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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Effetto covid, boom degli e-commerce e tracollo delle piattaforme di viaggi

Nel 2020 il commercio digitale ha registrato il 19% delle vendite mondiali totali (l'anno precedente si era fermato al 16%)

L'epidemia sanitaria ha spinto ancor di più le vendite online. Se il commercio di vicinato, ma anche della grande distribuzione, negli ultimi anni ha rallentato per lo strapotere dei colossi del web, il covid ha portato ad un vero e proprio boom dell'e-commerce, passato dal 16 al 19% della quota totale di vendite mondiali nel 2020. Il dato, stimato da Unctad, l'agenzia dell'Onu per il commercio e lo sviluppo, comunque sorprende fino ad un certo punto: con la serrata generale delle attività era difficile pensare ad una diversa eventualità.

Le stime sulla crescita dell'e-commerce

Secondo lo studio, ai primi due posti nelle compagnie specializzate si piazzano Alibaba, il colosso cinese, e molto staccata Amazon, mentre quelle specializzate in settori come i viaggi hanno visto una forte contrazione del volume d'affari (e anche qui non c'è da sorprendersi). Il rapporto ha analizzato per il 2020 i dati di sette paesi, che da soli rappresentano i due terzi delle vendite online mondiali:

  • Stati Uniti d'America
  • Canada
  • Cina
  • Corea del Sud
  • Gran Bretagna
  • Australia
  • Singapore

Secondo Unctad, la crescita maggiore dell'e-commerce si è registrata in Australia (+59%), seguita da Gran Bretagna (+46,7%) e dagli Usa (+32,6%). In Cina l'aumento si è fermato al 14,6%, ma c'è comunque da dire che si tratta di un Paese in cui già pre-pandemia il commercio online era superiore al 50% del totale.

Crollo per Booking&Co

Dal punto di vista delle singole aziende, invece, come si legge nel rapporto il covid ha portato a conseguenze diverse a seconda del settore. Contrariamente a quelle che si occupano di vendite per corrispondenza, le piattaforme specializzate nei traporti e nei viaggi hanno visto un tracollo, con ad esempio Expedia che è caduta dal quinto all'undicesimo posto nella classifica mondiale e Booking che è passata dal sesto al dodicesimo. Con le frontiere chiuse, l'esito non poteva che essere questo.

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