Capitano Kirk ce l'ha fatta: nello Spazio a 90 anni, è il più vecchio di sempre
L'impresa a bordo della New Shepard di Blue Origin. È il secondo volo suborbitale con equipaggio della compagnia di Jeff Bezos
Tutti se lo ricordano come il capitano Kirk della mitica Enterprise nella serie tv cult "Star Trek". Oggi, alla bellezza di 90 anni, l'attore che lo ha interpretato magistralmente per moltissimi anni, il canadese William Shatner, è riuscito a volare per davvero nello spazio. Lo ha fatto conquistando il record di uomo più anziano di sempre ad aver varcato l'atmosfera terrestre, anche se solo per qualche minuto.
Capitano Kirk ce l'ha fatta: a 90 anni nello Spazio
Il burattinaio di questa trovata molto pubblicitaria non poteva che essere il patron di Blue Origin - e Amazon - Jeff Bezos, che ha aggiunto un nuovo successo, dopo il primo volo suborbitale con equipaggio del New Shepard, che lo aveva visto protagonista lo scorso mese di luglio. Il testimonial per il secondo lancio, il capitano Kirk, una volta atterrato nel bel mezzo del deserto texano, si è lasciato alla commozione, abbracciando il tycoon americano. "Tutti nel mondo devono farlo, tutti devono vederlo, - ha spiegato l'attore, dicendosi colpito dalla fragilità della Terra vista dallo spazio - Quello che mi ha dato è la più profonda esperienza che potessi immaginare. Sono così pieno di emozioni per quello che è appena accaduto. È straordinario. Non voglio dimenticare quello che provo ora, vorrei poterlo comunicare il più possibile".
Il lancio di New Shepard dalla base della Blue Origin, vicino a Von Horn, in Texas, era inizialmente previsto per martedì, ma poi era stato rinviato a causa dei venti in quota. Riprogrammato per mercoledì alle 15.30 (ora italiana), è stato spostato alle 16 e infine ritardato di quasi 50 minuti a causa di due stop imprevisti durante il countdown per verifiche al veicolo. Una volta partito, poi, New Shepard ha impiegato circa due minuti per salire fino a 75 chilometri di quota: poi è avvenuto il distacco del razzo dalla capsula con l'equipaggio, che hanno continuato separatamente la loro ascesa fino a superare la linea di Karman che a 100 chilometri di quota segna convenzionalmente il confine tra l'atmosfera terrestre e lo spazio.
Il razzo è poi rientrato nel giro di 5 minuti a terra, posando le sue quattro "zampe" a pochi chilometri di distanza dalla base di lancio. La capsula, completamente automatizzata, ha invece raggiunto l'altezza massima di 107 chilometri, offrendo ai suoi passeggeri tre minuti in microgravità per ammirare lo spettacolo della Terra dalle grandi finestre panoramiche.
