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Venerdì, 19 Aprile 2024
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ChatGpt non si ferma: "Parlerà come una persona"

Nonostante la richiesta di stop e i limiti imposti dal garante privacy OpenAi tira dritto

Alcuni pionieri della Silicon Valley hanno chiesto uno stop di sei mesi agli sviluppatori di software basati sull'intelligenza artificiale. Lo hanno fatto con una lettera aperta pubblicata sul portale del 'Future of Life Institute", tra i firmatari anche Elon Musk. Nonostante tutto, i progetti di OpenAi non si fermano, a tal punto che ChatGpt nei prossimi mesi potrebbe diventare indistinguibile da un essere umano con l'aggiornamento numero cinque. Nel frattempo, in Italia, il garante per la protezione dei dati ha disposto il blocco del chatbot fino a che non rispetterà la disciplina sulla privacy.

ChatGpt bloccata dal garante della privacy

ChatGpt penserà e agirà come una persona

È stato lo sviluppatore Siqi Chen, con un tweet, a svelare che la nuova versione del software, ChatGpt5 - che sarà rilasciata il prossimo inverno -, potrebbe raggiungere la artificial general intelligence (Agi), ossia la capacità di un programma di pensare e agire esattamente come una persona. Parlare con ChatGpt5, tra qualche mese potrebbe assomigliare sempre di più al parlare con un essere umano. 

Intanto, OpenAI dovrà affrontare negli Stati Uniti una denuncia rivolta alla Federal Trade Commission: la società di ricerca senza scopo di lucro "Center for AI and Digital Policy" ha sporto denuncia, chiedendo all'agenzia americana di far sospendere a OpenAi l'implementazione commerciale di modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGpt. L'associazione definisce Gpt4 "di parte, ingannevole e con un rischio per la privacy e la sicurezza pubblica".

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