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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cyberwar

'CyberCity', prove generali di guerra virtuale

Il Pentagono sta dando vita a una città virtuale per permettere agli hacker dell'esercito di fare pratica su attacchi e misure di difesa informatica

L'esperto d'informatica diventa soldato, cyber guerrieri che combattono in una cyber guerra, attacchi informatici che mettono Ko un intera nazione: tutto questo non è un film di fantascienza ma, a detta di molti, un nuovo possibile scenario di guerra. Secondo quanto scrive il 'The Washington Post', il Pentagono avrebbe varato il progetto di una 'CyberCity' d'addestramento, dove si simuleranno attacchi informatici e situazioni di crisi, nella quale due schieramenti di hackers, buoni e cattivi, daranno vita a cyber battaglie. Insomma crolla il mito di 'Full Metal Jacket' e del Sergente Hartman: l'addestramento si fa virtuale e le armi sono i computer.

La città è stata progettata perché le simulazioni possano dare modo di trovare soluzioni per rinforzare i sistemi di sicurezza che gestiscono le  infrastrutture economiche e governative. Abitata da 15 mila "cittadini", con tanto di ospedali, banche, una linea di treni elettrici e bar con wi-fi pubblico, 'Cyber city' mira ad essere la riproduzione fedele di una città reale. Non è il solo caso di genere, esistono infatti altri progetti di spazi virtuali dove si simulano situazioni di crisi informatiche.

Anche se potrebbe sembrare solo un gioco, la realtà è ben diversa, visto che gli attacchi informatici sono ormai all'ordine del giorno e riguardano sia soggetti privati che pubblici. Negli Stati Uniti il tema è molto sentito soprattutto dopo le dichiarazioni del segretario della Difesa Leon Panetta: "gli attacchi nel cyber spazio potrebbero essere distruttivi come quelli dell'11 settembre, e se in futuro fosse lanciato un cyber attacco alla nostra nazione, il popolo americano dovrebbe essere protetto".
 

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