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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il doodle di Google dedicato a Nelson "Madiba" Mandela

Sulla home page del motore di ricerca appare un ritratto dell'ex presidente sudafricano, cliccando sulla sua immagine, il doodle si anima e scorrono alcune delle sue frasi più famose con immagini di pace

Google dedica oggi il suo doodle animato a Nelson Mandela per il suo compleanno. Il leader sudafricano, scomparso lo scorso dicembre, è nato il 18 luglio del 1918 e oggi avrebbe compiuto 96 anni. Sulla home page del motore di ricerca appare un ritratto dell'ex presidente sudafricano, il primo a essere eletto dopo la fine dell'apartheid, e, cliccando sulla sua immagine, il doodle si anima e scorrono alcune delle sue frasi più famose con immagini di pace che si alternano a paesaggi sudafricani e a persone di diversa razza e colore.

Le parole del premio Nobel per la Pace ricordate da Google sono in inglese, con relativa traduzione: "Nessuno nasce odiando qualcun'altro per il colore della pelle, il suo ambiente sociale o la sua religione". E ancora: "Le persone imparano a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio".

E il doodle con Madiba continua: "Quello che conta nella vita non è il semplice fatto che abbiamo vissuto. È il modo in cui abbiamo fatto la differenza nella vita degli altri a determinare il significato della vita" e "l'istruzione è l'arma più potente per cambiare il mondo". "Essere liberi non significa solo spezzare le proprie catene. Significa vivere rispettando e valorizzando la libertà degli altri". Per finire con "La maggior gloria nella vita non è non cadere mai, ma rialzarsi ogni volta che si cade".

Nelson Mandela, un simbolo

L'APPELLO DELLA VEDOVA DI MANDELA CONTRO LA POVERTA'

Una lettera firmata da Premi Nobel per la Pace e da altre personalità di rilievo internazionale è stata inviata al premier britannico David Cameron per esortarlo a fare tutto il possibile per mettere fine a povertà e disuguaglianza e a prendere le redini della lotta ai cambiamenti climatici. Il destino del mondo, in caso contrario, sarà quello di un numero crescente dei conflitti armati.

Graca Mandela - la vedova dell'eroe della lotta all'apartheid che avrebbe compiuto oggi 96 anni - l'arcivescovo Desmond Tutu, la rock star Bono, il premio Nobel Muhammad Yunus, l'attivista 17 enne pachistana Malala Yousafzai chiedono a Cameron di promuovere l'accordo Onu per i cambiamenti climatici e di realizzare gli Obiettivi del Millennio prefissi dalle Nazioni Unite.

"Il clima di crescente insicurezza causato dall'accesso diseguale alle risorse naturali porterà a conflitti tragici dai quali nessuno - neppure le elite, indipendentemente da quanto sono ricche - potrà salvarsi. Questo sarà l'esito plausibile di un approccio ossequioso solo al denaro verso il 2015.

"In quale mondo vuole vivere nel 2030? - chiedono a Cameron i firmatari - Come sarà quel mondo dipende dalle decisioni che saranno prese nel 2015 e da come ci prepariamo ad arrivare a quell'appuntamento".

La campagna internazionale, denominata Action/2015 - sostenuta da centinaia di ong di tutto il mondo fra cui Amnesty International e Save the Children - sarà lanciata nel gennaio 2015, ricorda i quotidiano britannico The Guardian.

La lettera prosegue: "La buona notizia è che un movimento globale si sta formado ispirato dalle parole di Nelson Mandela: come la schiavitù, come l'apartheid, la povertà non è naturale. E' causata dall'uomo e può essere superata dall'azione degli uomini e anche ai cambiamenti climatici può essere posto rimedio con l'intervento degli esseri umani".

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