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Martedì, 16 Aprile 2024
Meta

Facebook cambia faccia: da oggi si chiama Meta e punta tutto sulla realtà virtuale

L'annuncio di Mark Zuckerberg nel corso dell'evento annuale "Connect". Cambiano anche il logo e l'idea alla base di internet, "che nei prossimi dieci anni sarà utilizzato da oltre 1 miliardo di persone"

Internet si prepara a voltare pagina. Nel corso dell'evento Connect di giovedì, Mark Zuckerberg ha ufficialmente svelato il suo Metaverso, ma anche la nuova veste della sua "galassia". Cambia il nome "corporate", che non sarà più Facebook ma Meta, e cambia pure il logo: addio alla classica "f" e spazio ad un simbolo che ricorda quello dell'infinito, ma un po' più schiacciato.

C'è un'altra cosa di cui voglio parlare con voi oggi. Meta è un nome che deriva dal greco e che significa dopo, al di là. Riflette la centralità del metaverso

Addio Facebook, ecco Meta

Il nuovo nome, come spiegato da Zuckerberg, cattura al meglio la realtà di Facebook, che include Instagram, Messenger, Quest VR, WhatsApp, la piattaforma Horizon VR e altro: "siamo visti come un social media - ha detto - ma nel nostro dna siamo una società che costruisce tecnologia per connettere le persone. Mi auguro che nel tempo saremo visti come una società di metaverso".

Il progetto è ambizioso, ma secondo il papà di Facebook il metaverso nel prossimo decennio arriverà a raggiungere numeri esorbitanti, intercettando un miliardo di persone in giro per il mondo. "Siamo all'inizio del prossimo capitolo di internet e del prossimo capitolo della nostra società. - ha spiegato nel corso dell'evento di oggi - Facebook è uno dei prodotti più usati nella storia. È un marchio icona fra i social media ma sempre di più non include tutto quello che facciamo. Voglio ancorare il nostro lavoro e la nostra identità a quello che costruiamo andando avanti".

Che cos'è il Metaverso

Ma che cos'è il Metaverso? Lo spiega con parole semplici Zuckerberg, per quanto il concetto di base non sia così semplice o immediato: sarà un posto dove la gente potrà interagire, lavorare e creare prodotti e contenuti, in un nuovo ecosistema che potrebbe creare milioni di posti di lavoro per i creatori. Sarà un misto di virtuale, online e realtà aumentata, un progetto per cui Facebook, - da oggi Meta - ha investito qualcosa come 10 miliardi di dollari.

Il Metaverso è un set di spazi virtuali dove si può creare ed esplorare con altre persone che non sono nel nostro stesso spazio fisico, un luogo online dove si può fare praticamente di tutto: "interagire con gli amici, lavorare, giocare, imparare, comprare, creare e molto altro”. Se le applicazioni di realtà aumentata sono essenzialmente basate sull’interazione dell’utente con il mondo fisico, per quanto "integrato" con aggiunte digitali, il metaverso fa un passo in più e sposta tutte le esperienze possibili all’interno di una galassia virtuale iperconnessa - in cui non si entra tramite computer o telefoni ma visori e cuffie speciali - che non si sovrappone al mondo reale ma lo sostituisce. Il confine tra reale fisico e virtuale (inteso come digitale) va a sbiadirsi sempre di più, implementando un processo avviato da piattaforme come Fortnite o Decentraland, tra le principali precorritrici del metaverso.

Nuovi hardware per la realtà aumentata

Il Metaverso è ciò che va oltre internet, che dovrebbe permettere un futuro interconnesso e accessibile a tutti, ma che non potrà prescindere dalla realtà virtuale (VR) e dalla realtà aumentata (AR). Per sviluppare un'idea così ambiziosa, bisognerà andare oltre alla dimensione bidimensionale dello schermo e in questo senso si inserisce il lavoro di Facebook nella ricerca per rendere accessibile a tutti la realtà aumentata, sviluppando Quest e Quest 2, visori realizzati da Oculus, una della società dell'universo di Meta. Ma l'asticella si alzerà ulteriormente, con nuovi prodotti hardware in fase di sviluppo, "tra i quali un nuovo headset per la realtà virtuale chiamato 'Cambria', ha annunciato Zuckerberg.

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