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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"No alle nostre foto da piccoli sui social": in Francia i figli potranno fare causa ai genitori

Una legge a tutela della privacy consente ai bambini diventati adulti di portare in tribunale i genitori che hanno postato su Facebook le loro foto di quando erano piccoli

Nemmeno in Francia sono bastati i numerosi appelli delle autorità a far desistere i genitori dalla fortissima tentatizione di condividere sui social network ogni minuto della vita dei loro figli, dai primi vagiti fino al primo giorno di scuola e oltre.

Il pericolo che quelle immagini possano essere usate da malitenzionati è sempre dietro l'angolo, ma non dovrebbe essere solo questo a fermare i papà e le mamme 2.0. Una volta adulto, quel bambino potrebbe non avere piacere di sapere che quelle immagine hanno fatto il giro dei social network. Per tutelarlo in futuro, in Francia c'è una legge sulla privacy che dà diritto ai figli di fare causa ai genitori e ottenere condanne fino a un anno di carcere oppure il pagamento di una multa di 45mila euro.

Mettendo in guardia le mamme francesi dal rischio nascosto dietro la famigerata catena di Sant'Antonio che le invitava a condividere su Facebook tre foto dei loro bambini, la polizia francese ricordava infatti che "è importante tutelare la privacy dei minori e la loro immagine sui social network". 

"Tra pochi anni, i bambini di oggi potranno facilmente portare le loro mamme e papà, colpevoli di aver pubblicato le loro foto online, di fronte ad un giudice", ha spiegato al quotidiano francese Le Figaro l'esperto di etica e di diritto Eric Delcroix. "Critichiamo spesso gli adolescenti per il loro comportamento in rete, ma i genitori non si comportano in maniera migliore", sostiene Delcroix, secondo cui chi posta foto di altri sui social network, in particolare di minori, deve pensare anche alle reazioni di questi soggetti nel futuro. 

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