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Giovedì, 25 Aprile 2024
Privacy

Il Garante della privacy chiede chiarimenti a WhatsApp

La questione privacy è sempre più critica, per il garante della privacy la chat più diffusa al mondo non rispetterebbe gran parte delel regole

Ci risiamo, in tempi non sospetti ne avevamo già parlato, e come dire, non è cosa da poco valutare come viene considerata la nostra privacy da parte di alcune applicazioni per smarthphone, in particolare quella che viene considerata la chat gratuita più diffusa al mondo: WhatsApp. L'argomento torna d'attualità visto che il Garante della Privacy, senza troppi giri ha chiesto agli sviluppatori: "come utilizzate i dati degli utenti italiani?", informazione che il garane ritiene indispensabile per comprendere come la vita privata dei cittadini venga utilizzata e con che fine i dati vengono elaborati.

L'argomento è assai delicato e vista la grande diffusione di Whatsap, 18miliardi di messaggi scambiati in un anno, non è facile fare muro contro quello che è diventato un fenomeno che, oltre ad annientare gli sms scambiati tra smartphone è entrato sottopelle ai suoi utenti, che il più delle volte non fanno caso all'importanza dei dati presenti sui propri devices.

Il Garante italiano è stato spinto su questa posizione da interventi di altri garanti, canadese e olandese in testa, che contestano a whatsapp una capacità di spionaggio e penetrazione nei dati personali, basta pensare che la app è in grado di entrare nella rubrica e registrare dati di utenti terzi senza differenza di sorta. Invadendo così la privacy non solo dell'utente che usa la 'app' ma anche di coloro che fanno parte della rubrica dell'utente.

Il problema principale è che nessuno però conosce se Whatsapp utilizzi anche altri dati oltre alla rubrica , ed è prorpio questo quello che dovrà spiegare al garante, oltre a dover illustrare in che modo tali dati vengono imagazzinati, conservati ed elaborati. Ora la palla passa in California, dove i padroni della messaggistica istantanea più popolare, dovranno decidere se rispondere in maniera chiara o come le grandi compagnie tendono a fare in queste circostanze, girare le spalle e far fina che nulla sia dovuto alle utenze.

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