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Martedì, 23 Aprile 2024
Mail sicure

Cos'è e a cosa serve la nuova spunta blu negli account Gmail

Google punta alla sicurezza dei propri utenti, contro il dilagare dei tentativi di pishing

Una spunta blu anche su Gmail, che nulla a che vedere con il badge a pagamento di Twitter. È la mossa di Google per garantire la massima sicurezza agli utenti del proprio servizio di posta elettronica, il più utilizzato a livello mondiale. Negli account business verificati, d'ora in avanti, a fianco del logo ufficiale della compagnia, comparirà un segno di spunta che determina la veridicità del mittente.

Destinatari verificati

La funzione permetterà di capire, in sostanza, se una mail sia affidabile o una truffa: l'obiettivo è contrastare il proliferare e moltiplicarsi dei tentativi di pishing, insieme di stratagemmi con cui i malfattori cercano di convincere a pagare per un servizio o rubare i dati personali dei destinatari.

Spunta blu su Gmail

Alla base della nuova funzionalità, c'è il Bimi (Brand indicators for message identification), un sistema introdotto a partire dal 2021, con cui il colosso di Mountain View richiede ai mittenti istituzionali un'autenticazione 'forte' e la verifica del logo ufficiale del brand come avatar delle email. "Basandosi su questa funzionalità - si legge in un post nel blog ufficiale di Google - gli utenti vedranno un segno di spunta (blu, ndr) per i mittenti che hanno adottato il Bimi. Questo aiuterà ad identificare i messaggi inviati da mittenti legittimi o imitatori".

La fase di 'roll out' è cominciata ufficialmente lo scorso 3 maggio, e via via interesserà sempre più account business. Il primo a beneficiarne è stato quello ufficiale di Google, ma molte aziende internazionali (Amazon, eBay) hanno già ottenuto il check mark.

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