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Sabato, 20 Aprile 2024
Tecnologia

Google, addio alle password alfanumeriche: più spazio al riconoscimento biometrico

Dal colosso di Mountain View le misure di sicurezza del futuro grazie a Passkey, tecnologia a prova di pishing

Nuovi livelli di sicurezza, più semplici da sfruttare (e ricordare) per gli utenti. Google ha annunciato l'inizio del supporto per Passkey sia su Android sia su Chrome. Si tratta del sistema accettato unilateralmente anche da Apple e Microsoft, con cui si mira a far sparire l'uso delle password alfanumeriche.

Addio alle password su Android

Diremo addio alle password per la protezione dei nostri dati e account? Non nell'immediato, ma si tratta di un processo in fieri, che vede unire le forze i colossi della tecnologia, in una spinta verso la semplificazione, senza perdere in efficacia. Una volta abilitato, Passkey permetterà a sviluppatori di app e gestori di siti web di accettare l'autenticazione degli utenti sfruttando le misure già usate per il loro smartphone, come le impronte digitali, il riconoscimento del volto o un codice temporaneo da riprendere con la fotocamera del telefonino, nel caso l'accesso stia avvenendo via computer.

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Per preservare la sicurezza dei dati, app e siti non potranno "leggere" le informazioni legate alla biometria, impronte e viso, che resteranno solo ed esclusivamente sul dispositivo personale, ma avranno l'ok a procedere dal sistema operativo, in questo caso Android. Proprio come quando si sblocca lo smartphone, basterà utilizzare tali metodi per autenticarsi su applicazioni e portali.

Un sistema di autenticazione globale

L'obiettivo annunciato è quello di rendere questo sistema di autenticazione globale, un mezzo per accedere in maniera sicura a tutti i servizi delle aziende partecipanti, per navigare sul web, pagare e molto altro. Man mano che più app e siti aggiungono il supporto per Passkey, gli utenti vedranno cambiare la loro relazione con le credenziali online.

"Le chiavi di accesso sono un sostituto significativamente più sicuro delle password e di altri fattori di autenticazione di phishing - spiegano i vertici di Google - Non possono essere riutilizzate, non trapelano in caso di violazioni e proteggono gli utenti dagli attacchi di phishing". Le credenziali biometriche verranno salvate sull'app Google Password Manager, dove verrà automaticamente eseguito il backup sul cloud per evitare blocchi in caso di smarrimento del dispositivo.

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