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Giovedì, 25 Aprile 2024
Google

Ricerche su Google sempre più intelligenti grazie ad algoritmo mille volte più potente

Big G spinge sull'intelligenza artificiale e introduce tante novità, a partire dal potenziamento di Lens e della modalità "inquadra e chiedi"

Ha da poco compiuto 23 anni, ma non per questo è arrivato a fine corsa. Tutt'altro: immaginarsi un mondo senza Google, al giorno d'oggi, è pura follia. È così che gli sviluppartori di Mountain View hanno deciso di fare un altro passo avanti, spingendo con decisione sull'intelligenza artificiale e potenziando il proprio motore di ricerca.

La keyword è "Mum", che no, non sta per "mamma", ma per Multitask Unified Model, algoritmo nuovo di zecca che fornisce risultati alle richieste più complesse, anche inquadrando le immagini. È stato presentato alla Conferenza degli sviluppatori di maggio e i primi test si sono visti nelle ricerche sui vaccini: sono state messe insieme oltre 800 variazioni di termini in oltre 50 lingue, in modo tale che chiunque cercasse informazioni su questo argomento fosse indirizzato ai siti giusti e ai risultati più pertinenti.

Algoritmo di Google è mille volte più potente

Gli sviluppatori sostengono che l'algoritmo Mum sia mille volte più potente dell'algoritmo precedente, Bert. Non è un numero casuale: 1000, infatti, sono i nodi della rete neurale sulla quale è progettato. L'idea di Big G è quella di replicare le sinapsi del cervello umano e "ogni nodo è un punto di decisione attraverso cui l’algoritmo fa passare la ricerca dell’utente", spiegano da Google.

Le novità arriveranno, ma per gradi. La prima riguarda la ricerca per immagini, attraverso l'app Lens lanciata da Google nel 2017. Sarà sufficiente toccare l'icona dell'app e inquadrare l'immagine di un oggetto che desideriamo o di cui cerchiamo informazioni, per chiedere di trovare qualcosa di simile, meglio se con una descrizione dettagliata, per esempio in un e-commerce. Si tratta di una sorta di ricerca "inquadra-chiedi", che potrebbe avere dei benefici anche nella ricerca di un punto esatto all'interno di un video.

La novità: "Cose da sapere"

Anche la classica pagina di ricerca di Google subirà un cambiamento, sarà rinnovata e resa più "visiva", anche grazie all'introduzione della funzionalità "Cose da sapere", che permettetterà di approfondire di volta in volta nuovi argomenti, personalizzati in base ai gusti e alle ricerche pregresse dell'utente.

Oggi ci sono più informazioni accessibili rispetto al passato e i progressi nell'intelligenza artificiale trasformeranno radicalmente il modo in cui utilizziamo le informazioni. Vogliamo aiutare le persone a scoprire più pagine web, video, immagini e idee che altrimenti non avrebbero cercato, in maniera più naturale e intuitiva  

Google ha anche spiegato di voler valorizzare i commercianti, grandi e piccoli che siano, indipendentemente da ciò che emerge dai risultati delle ricerche, permettendo di conoscere realtà interessanti che diversamente non sarebbero state accessibili al consumatore. "Vogliamo aiutare le persone a valutare meglio la credibilità delle informazioni che trovano online. - spiegano - continuando a indirizzare visitatori a oltre 100 milioni di siti web diversi e mettendo le persone in contatto con più di 120 milioni di attività commerciali che non dispongono di siti abilitando chiamate, indicazioni stradali e traffico pedonale locale".

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