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Venerdì, 19 Aprile 2024
Wi-fi in Africa

Google vuol portare il Wi-fi in Africa con i dirigibili

Il progetto intendo portare la connessione internet wi-fi in quelle zone remote lontano dai grandi centri attraverso l'uso di dirigibili ponte

Google è sempre più il gigante della rete. Se negli Usa sta cercando di estendere il più possibile le fibre ottiche e la banda ultra larga, e nel resto del mondo sta cercando accordi con vari governi per mappare sempre meglio il globo con StreetView; c'è una parte di Big-G che sta pensando a come portare la rete in Africa, in quelle zone del continente nero lontani dai grandi centri e dove non è possibile usare un qualsiasi mezzo di comunicazione.

Google ha pensato di utilizzare dei mini-dirigibili che facciano da ponte per la trasmissione di reti hi-fi per quelle zone remote lontane dai grandi centri abitati. Questi moderni 'zeppelin' copriranno zone di molti chilometri quadrati, sfruttando e un network di 'antenne' sospese a mezz'aria. Il tutto senza uso di cavi sarà collegato ad una rete di smartphone Android a basso costo basati su microprocessori a basso consumo. Non è escluso comunque anche l'uso di satelliti o delle frequenze televisive.

Google sarebbe già a buon punto riguardo alla realizzazione del progetto, avrebbe infatti già intavolato delle trattative con le autorità di alcuni paesi come il Sud Africa o il Kenia, ed infatti sarebbe già in corso, come scrivono diverse testate, una sperimentazione nella periferia di Cape Town, un modo per capire se i nuovi strumenti possono servire anche per migliorare la connettività delle città.

La creazione di un nuovo canale comunicativo diventa per l'Africa sia una porta di entrata nel web, e sia allo stesso tempo, una finestra che si apre dal resto del mondo su quelle stesse zone. La rete non è certo la soluzione ma colmare il digital divide tra i paesi industrializzati e quelli emergenti è un primo passo, e forse anche un monito per quei paesi, come l'Italia, dove il wi-fi non è poi così diffuso.

La nuova connettività africana può diventare strumento per un cambio di rotta, perché fornire gli strumenti e non solo i prodotti finiti è forse la miglior soluzione. Ma non bisogna comunque dimenticare che è anche la grande porta d'ingresso nel mondo di Google e dei suoi servizi, perché parliamoci chiaro, nessuno fa niente per niente, e queste missioni di diffusione del web da parte di Big-G sono sì ideologiche, ma anche e sopratutto commerciali.

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