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Giovedì, 18 Aprile 2024
Tecnologia

Lavoro, 900mila posti disponibili: ma nessuno è formato per "occuparli"

Il settore Itc è in crescita ma non mancano manager e giovani specializzati

La nostra vita è sempre più digital e tech, ognuno di noi fa quotidianamente delle cose che fino a pochi anni fa erano impensabili. Il mondo va avanti, la domanda di persone specializzate in ambito tecnologico cresce a dismisura eppure questi posti di lavoro restano vuoti. Mancano infatti figure qualificate di esperti digitali, top manager o giovani, specializzati nel settore tecnologico.

Secondo l'Unione Europea sono 900mila i posti di lavoro che non vengono occupati. Questo a fronte di una crescita che porterà a 500mila posizioni aperte nel 2015, che nel 2020 saliranno da 730mila e 1,3 milioni. Un buco enorme in un settore cruciale come quell'Information Comunication Techology.

Anche l'Italia non è immune al fenomeno. Secondo una ricerca recente di Modis Italia, divisione del Gruppo Adecco specializzata nel recruiting proprio in ambito Ict, il 22% di queste posizioni aperte non trova infatti candidati in Italia. Inoltre, più della metà dei neoassunti  in questo settore nel nostro Paese sono residenti al Nord e meno del 20% sono donne. "Quindi il gap da colmare è davvero grande, sia dal punto di vista territoriale che di genere", sottolinea Anitec che oggi ha diffuso i dati. "Quello che manca a livello europeo e anche specificatamente a livello italiano, è un'offerta formativa mirata a sviluppare le competenze digitali sia negli studenti italiani che nelle persone in mobilità che potrebbero così ritrovare lavoro più rapidamente".

Una tendenza che si riscontra anche nel resto dell'Europa, con l'eccezione del Belgio. Oggi mancano le figure professionali adatte e probabilmente continueranno a mancare anche per il futuro, dal momento che, come rimarca Anitec, c'è "un calo degli iscritti alle facoltà tecnologiche".

Stando a un recente studio dell'istituto di ricerca americano Idc, nel settore dell'Ict si stima che entro il 2015 un buon livello di competenze digitali sarà richiesto per la quasi totalità delle posizioni di management. "Si tratta di un paradosso in tempo di crisi e di disoccupazione crescente", dice l'associazione confindustriale dell'Ict e dell'elettronica di consumo, che il 30 ottobre affronterà il tema a Roma, nel corso dell'evento conclusivo della campagna europea "eSkills for Jobs 2014 - Making a career with Digital Technologies". La conferenza è il secondo evento di livello europeo, dopo quello che tenutosi il 6 maggio scorso ad Atene, in Grecia. "La conferenza di Roma - conclude Anitec - rappresenta il terzo momento di confronto in Italia, dopo l'evento di kick-off a Palazzo Chigi il 5 marzo scorso e la giornata di lavoro del 9 luglio scorso eskills for Growth in occasione di DigitalVenice". 

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