rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Spazio

Non è fantascienza: l'uomo si prepara a colonizzare la Luna

Accordo tra Nasa e governo australiano per trovare fonti di ossigeno sulla superficie del satellite naturale della Terra

Il prossimo obiettivo dell'uomo? Colonizzare la Luna. Non si tratta di una nuova serie fantascientifica, ma di un accordo stretto tra Australia e Nasa per estrarre ossigeno dalla superficie del satellite naturale della Terra, per capire come, e se, si potrebbe sostenere la vita umana. Il progetto prevede la realizzazione di un rover, del peso di circa 20 chili, che aiuterà a raccogliere suolo contenente ossidi.

La missione: trovare ossigeno sulla Luna

La Nasa vorrebbe riportare l'uomo sulla Luna entro la fine del 2024, costituendo un avamposto permanente nel Polo sud lunare: trovare una fonte di ossigeno, in questo senso, sarebbe di fondamentale importanza. Una missione "stanziale" permetterebbe di dar vita a un'esplorazione scientifica di lungo termine, che potrebbe anche aprire le porte - ma non prima del 2030 - alla prima missione umana su Marte.

Proprio sul fronte del Pianeta Rosso si sta muovendo un'altra attività, che vede sei astronauti impegnati nel deserto israeliano fino alla fine di ottobre, in isolamento e in condizioni del tutto analoghe a quelle che troverebbero su Marte. Lo scopo, in questo caso, è quello di capire come l'uomo potrebbe affrontare la vita in un territorio arido e mai sottoposto all'influenza umana, le eventuali ripercussioni fisiche della dieta dell'astronauta e ansia e depressione che potrebbero insinuarsi tra i membri dell'equipaggio.

Sul fronte lunare, il progetto è più ambizioso e non ancora avviato, ma dovrebbe dare risultati significativi a medio termine. Il governo australiano darà supporto a imprese e ricercatori leader per sviluppare il veicolo che dovrà raccogliere il suolo da analizzare dalla superficie lunare. Secondo Enrico Palermo, a capo dell'Agenzia spaziale australiana, "l'avanguardia raggiunta nella tecnologia robotica e in sistemi per operazioni remote, - ha spiegato - sarà centrale nello stabilire una presenza sostenibile sulla Luna, e in futuro sostenere l’esplorazione umana di Marte".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non è fantascienza: l'uomo si prepara a colonizzare la Luna

Today è in caricamento