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Giovedì, 18 Aprile 2024
Occhi aperti

Attenti a questo sms-truffa che vi svuota il conto: non è di Poste Italiane

Nuova trappola per gli utenti. Il link contenuto nel messaggio rimanda ad un sito che non ha nulla a che vedere con l'azienda (ovviamente del tutto estranea ai fatti)

Attenti all'ennesimo sms truffa. Nel mirino ci sono i clienti di Poste Italiane che rischiano di finire vittima di un inganno. Sfruttando il nome dell'azienda (ovviamente del tutto estranea ai fatti) i malviventi hanno messo in atto uno stratagemma sperando di riuscire a carpire i dati degli ignari risparmiatori.  

L'obiettivo è  ovviamente quello di accedere al loro conto corrente. Si tratta a tutti gli effetti di un tentativo di phishing con tanto di link trappola che viene tuttavia spacciato per una comunicazione di Poste Italiane. Non è così. Uno dei messaggi recapitati agli utenti via sms è il seguente. "INFOPOSTE ATTENZIONE! Il suo conto verrà sospeso. Per evitare le sospensione clicca su (segue un link) Cordiali saluti, Poste italiane". Altri sono del medesimo tenore. Come si potrà notare per attirare l'attenzione delle vittime i truffatori fanno ampio uso delle maiuscole che però sono anche un indizio del fatto che il messaggio non è autentico.

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Non è detto ovviamente che tutti gli sms truffa presentino maiuscole o errori di punteggiatura. Il consiglio degli esperti è comunque quello di non aprire mai il link contenuto in questi messaggi (o email) se non si è assolutamente certi del mittente. Nel 99,9% dei casi la truffa è dietro l'angolo. E se proprio abbiamo bisogno di rassicurazioni, la cosa più sensata da fare è contattare il servizio clienti tramite i canali ufficiali.

In questo caso il link rimanda ad un sito che scimmiotta quello di Poste Italiane (i colori sono gli stessi), ma che è in realtà gestito dai truffatori. All'ignaro utente viene fatto presente che" si sono presentate anomalie sul suo conto personale"  e pertanto se si vuole evitare il blocco della carta è necessario compilare un modulo. Una volta ottenuti i dati del correntista i malviventi possono così passare all'incasso. Insomma è meglio tenere gli occhi bene aperti. 

Il caso degli strani addebbiti sulle Postepay

Nei giorni scorsi peraltro molti utenti delle Poste hanno segnalato strani addebiti sul conto. Transazioni di pochi euro - dai 4 ai 10 - addebitate sulle Postepay, la prepagata ricaricabile di Poste Italiane, molto usata anche dalle persone anziane. Peccato che nessuno di loro avesse mai effettuato acquisti. 

Gli importi sottratti sono sempre molto piccoli - proprio per non dare nell'occhio - e risultano accreditati a favore del negozio digitale di Google, da cui si scaricano le applicazioni per smartphone o tablet. Le persone coinvolte hanno spiegato di non aver cliccato su link, via sms o email, che potrebbero averli reindirizzati sui siti di phishing, dove gli hacker rubano le informazioni delle carte di pagamento. E dunque sui social impazzano le ipotesi: alcuni parlano di hackeraggio, altri di virus. Se ci accorge di piccoli ammanchi il consiglio è quello di contattare direttamente le Poste. 

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