Prenotazione vacanze online: 5 modi per non subire truffe dagli hacker
Ecco 5 utili consigli che possono ridurre al minimo la possibilità di subire truffe online
Da aprile a oggi, gli hacker hanno modificato il loro target: in questo periodo, infatti, gli attacchi si sono spostati dai siti di e-commerce a quelli dedicati ai viaggi, sfruttando la fiducia dei consumatori nei confronti della prenotazione online. L?obiettivo degli hacker? Entrare in possesso dei dati delle carte di credito degli utenti, rubare la loro identità digitale e le loro informazioni sensibili.
Il team ricerca e sviluppo di Ermes - Intelligent Web Protection ha riscontrato che le frodi legate alla prenotazione delle vacanze online sono in crescita di oltre il 20% e che, chi le commette, utilizza soprattutto siti web falsi, adware (software malevoli che intercettano e sfruttano le ricerche degli utenti a scopo doloso) ed e-mail.
Dalla fase di prenotazione della vacanza al ritorno a casa, ecco quindi 5 utili azioni che possono ridurre al minimo la possibilità di cadere vittime di truffe, furti e danni:
- Creare un indirizzo e-mail solo per i viaggi: l?utilizzo di un indirizzo e-mail dedicato solamente ai viaggi è un modo semplice per tenere traccia di tutti i documenti e le informazioni relative alle prenotazioni in un?unica casella di posta. Un indirizzo e-mail separato, soprattutto, riduce le probabilità di lasciare traccia di informazioni sensibili come estratti conto o buste paga.
- Salvaguardare i propri dati: quando si utilizza un sito web di terzi per prenotare un volo, un hotel, un viaggio o una cena, bisogna sempre verificare come, dove e perché memorizzano i nostri dati. Secondo il Regolamento europeo sulla loro protezione, i dati completi della carta di credito, ad esempio, non possono essere conservati per più di 10 giorni. Tale regola, però, è soggetta a modifiche in tutto il mondo e, per questo, sarebbe bene informarsi prima. In alternativa, se si vogliono memorizzare regolarmente i dati della carta di credito su un sito, bisogna accertarsi che siano salvati sotto forma di hashhed (tutti i numeri, tranne gli ultimi, salvati come hashtag, ad esempio: #### #### #### ##34).
- Facilitare il controllo delle carte di credito: molti viaggiatori trovano poco pratico o addirittura impossibile accedere regolarmente al proprio online banking quando sono all?estero. La sottoscrizione di avvisi via SMS, tuttavia, è un buon modo per tenere traccia delle transazioni addebitate sulla carta senza preoccuparsi di trovare una connessione internet sicura. Per chi cerca un ulteriore livello di sicurezza, esistono anche portafogli con blocco RFID (tecnologia metallica di protezione) che impediscono ai criminali di scansionare le carte di pagamento contactless attraverso tasche e zaini.
- Portare il proprio hotspot con sé: le connessioni WiFi non protette sono da sempre molto attenzionate dagli hacker. Per utilizzare social media e account e-mail sensibili mentre si è in viaggio (specialmente all?estero), potrebbe essere utile portare con sé un hotspot portatile. Per una quantità di traffico dati maggiore, poi, si potrebbe valutare l?acquisto di una SIM locale.
- Cambiare le password: è importante assicurarsi di cambiare le password almeno al rientro dalla vacanza e disconnettere l?account e-mail delle vacanze dai siti ai quali è ancora connesso.