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Giovedì, 18 Aprile 2024
Tecnologia

Recensione Nothing Ear (stick): comodi auricolari semitrasparenti

In prova originali auricolari senza fili, dall’elevata autonomia

Dopo la presentazione di qualche giorno fa, è arrivato il momento della nostra prova dei nuovi Nothing Ear (stick). Si tratta di auricolari Bluetooth che si distinguono per il particolare design semitrasparente.

Cuffie di tipo “half in-ear”, prive quindi di gommini, e con stelo che fuoriesce dall’orecchio.

Analizziamo, quindi, tutte le caratteristiche degli auricolari Nothing Ear (stick).

Design e confezione

Il design è sicuramente il punto di forza del nuovo prodotto di Nothing. Iniziamo dagli auricolari che riprendono lo stile delle cuffie ear (1) con uno stelo dotato di retro trasparente che lascia intravedere l’elettronica interna. Anche queste cuffie strizzano l'occhio agli appassionati di audio; le Ear (stick) non riportano, infatti, la classica identificazione L/R (Left e Right) presente su tutte le cuffie, ma solo i colori bianco e rosso (rispettivamente per orecchio sinistro e destro) utilizzati sui connettori RCA.

Passiamo all’originale custodia cilindrica semitrasparente, ispirata alla silhouette dei rossetti. Custodia con sistema di apertura laterale, rotante che permette di accedere al vano degli auricolari. Sistema originale e ben realizzato. Custodia che si distingue anche per l'interno bianco ruvido e per l'inserto rosso sul lato superiore che ospita anche la presa di ricarica USB-C. Qui troviamo anche il pulsante in metallo per il pairing Bluetooth.

Curata la confezione con all’interno un cavetto USB ed il manuale in lingua inglese. Concludiamo con dimensioni e peso. Auricolari: 29,8 x 18,8 x 18,4mm per 4,4g ciascuno. Custodia: 87,1 x 29,8 x 29,8mm, per 46,3g.

Caratteristiche tecniche

Passiamo all’hardware degli auricolari che vantano un driver da 12,6mm, appositamente progettato per questo modello. All’interno troviamo un modulo Bluetooth 5.2 con codec SBC e AAC (assente purtroppo l’aptX). Auricolari con certificazione IP54 per la limitata resistenza a polvere e liquidi. Cuffie dotate di sensore di posizione: basterà rimuoverle dall'orecchio per interrompere la riproduzione della musica che si riavvierà automaticamente appena torneremo ad indossare le Ear (stick).

Non dimentichiamo i controlli touch presenti sullo stelo di ogni auricolari, con feedback uditivo, ed in grado di funzionare anche con le dita bagnate. Gli utenti possono premere sullo stelo dell’auricolare per gestire musica, chiamate, volume e attivare l’assistente vocale. 

Nothing Ear (stick) vantano, inoltre, la tecnologia Bass Lock. Un software intelligente misura la forma del canale uditivo dell’utente e la posizione dell’auricolare, determinando quanti bassi si perdono durante l’utilizzo a causa dell’assenza dei gommini. In base ai dati raccolti, viene quindi, modificata automaticamente la curva dell’equalizzatore per garantire la migliore profondità del suono.

Proseguiamo con la nuova generazione della tecnologia Clear Voice di Nothing: 3 microfoni ad alta definizione lavorano insieme ad un algoritmo aggiornato per filtrare i rumori di fondo, amplificando la voce durante le chiamate.

Nothing Ear (stick) includono anche la modalità a bassa latenza, per una perfetta sincronia tra audio e video (utile soprattutto nei videogiochi), e le tecnologie Google Fast Pair e Microsoft Swift Pair (semplice e rapida configurazione sugli smartphone Android e sui device Windows).

App dedicata

Proseguiamo con l’analisi della nuova App Nothing X per device Android e iOS. Applicazione in italiano, di facile utilizzo, che consente di tenere sotto controllo l'autonomia residua e personalizzare i comandi touch degli auricolari. 

Passiamo all'equalizzatore integrato con 5 opzioni disponibili: bilanciato, più bassi, più alti, voce e personalizzato. Non dimentichiamo, infine, la funzione che consente di trovare facilmente gli auricolari in caso di smarrimento, con le cuffie che emettono un rumore. 

Funzionalità dell’app presenti nativamente all'interno del Nothing Phone (1).

Prestazioni, autonomia e prezzo

Concludiamo la recensione delle Nothing Ear (stick) con l’analisi delle prestazioni. Auricolari dall’audio abbastanza potente e dettagliato, con bassi discreti. Passiamo alle voci e alle frequenze medie morbide e naturali, con alti cristallini. Elevata la qualità dei microfoni.

Occupiamoci ora dell’ergonomia. Le Nothing Ear (stick) sono cuffie leggere, comode ed adatte anche ad un utilizzo prolungato. Discreta la stabilità nell'orecchio. Limitato, infine, l’isolamento acustico, vista l’assenza dei gommini e della funzione di soppressione dei rumori ambientali.

Stabile il collegamento Bluetooth. Comodo, infine, l'accoppiamento rapido sui dispositivi Android compatibili. Precisi il sensore di posizione e i controlli touch non comodissimi. 

Buona la qualità costruttiva. Peccato per la copertura trasparente della custodia che tende a graffiarsi facilmente e ad accumulare polvere e sporco al suo interno.

Proseguiamo con l'autonomia. Le cuffie Nothing Ear (stick) consentono fino a 7 ore di ascolto della musica e fino a 3 ore di chiamate. La custodia garantisce 22 ulteriori ore di autonomia e non manca anche la carica rapida; bastano, infatti, 10 minuti di ricarica per 2 ore extra di ascolto. Peccato per l'assenza della ricarica wireless.

Infine i prezzi. Gli auricolari Ear (stick) saranno acquistabili a partire dal 4 novembre 2022 su nothing.tech e nei rivenditori autorizzati, al prezzo di 119 euro. In Italia gli Ear (stick) saranno disponibili anche su Amazon.

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