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Venerdì, 29 Marzo 2024
Tecnologia

Nel nostro futuro il partner perfetto per il sesso sarà un robot

Una psichiatra americana ha spiegato che non è lontano il giorno in cui saremo in grado di progettare la nostra anima gemella

Come saranno le relazioni amorose dei prossimi dieci, quindici anni? Sarà possibile innamorarsi di un sistema operativo in grado di provare emozioni come accade a Joaquin Phoenix nel film “Her”?

Forse no, ma le recenti conquiste della scienza stanno spingendo sempre più in là l’asticella e prima o poi saremmo in grado di progettare il nostro partner ideale, un robot umanoide capace di stimolare il nostro cervello per farci provare le emozioni di un amplesso senza il contatto fisico. Lo sostiene Laura Berman, psicologa delle relazioni e insegnante di psichiatria all’Università di Chicago, in un articolo scritto sul Wall Street Journal.

Secondo la Berman, saremo infatti in grado tra non molto di progettare il nostro partner ideale, dall’aspetto assolutamente realistico e dall’intelligente artificiale che sarà modellabile in base alle nostre esigente e gusti. In questo modo, afferma la dottoressa, "potremmo sentirci sussurrare all'orecchio alcune frasi proprio al momento giusto”.

Già ora esiste un’app per mandare messaggi d’amore come farebbe il più perfetto dei fidanzatini: si chiama Invisibile Boyfriend, come ricorda Laura Berman. La tecnologia può migliorare tante cose, sostiene la Berman in questa sua teorizzazione di una futura rivoluzione sessuale: dalle relazioni a distanza, nelle quali la realtà virtuale potrà sostituirsi al partner lontano, alla prevenzione delle malattie e miglioramenti della vita sessuale per i portatori di handicap. Il tutto grazie a nuove capacità di stimolare il cervello per simulare esperienze sessuali gratificanti senza contatto fisico. In questo modo, sostiene la Berman, il sesso sarà più sicuro ed esplorativo come non mai, grazie alla dimensione virtuale.

Certo, questa rivoluzione non è esente da aspetti negativi, che riguardano un possibile aumento della dipendenza dal sesso e un calo del legame emotivo con un partner. La conclusione? "L'anno 2050 non sarà diverso dal 1050. Anche se voleremo a bordo di navette spaziali eco-friendly, cercheremo ancora la persona giusta”, dice Laura Berman. 

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