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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Tizen vs Android

Arriva Tizen, sistema operativo open source, Samsung dice addio ad Android?

Non è proprio un addio ma Samsung sta pensando di aprire altre strade, così da poter staccarsi dallo strapotere del binomio Google-Android

Dopo un 2012 all'insegna della guerra dei brevetti tra i giganti dell'informatica Samsung-Apple, il 2013 potrebbe diventare l'anno della svolta nell'eterna battaglia tra i coreani e gli americani. Samsung infatti progetta un anno all'insegna dell'aggressività, puntando su novità e mosse che potrebbero spiazzare il mercato degli smartphone, sono infatti sempre più insistenti le voci del lancio di un display flessibile e di una smart tv più sottile e trasparente.

Quello che più ci preme è la notizia che vuole il cambio di sistema operativo per alcuni device della casa coreana, dall'Android di Google all'open source Tizen, mossa commerciale e non solo, che fa drizzare le antenne ad Apple, ma soprattutto a Google che potrebbe perdere un partner fondamentale per la diffusione di Android. Certamente nella vastissima gamma di prodotti Samsung ci sarà sempre posto per Android. La volontà di Samsung che si legge tra le righe però, è quella di aprirsi nuove vie di sviluppo dei sistemi operativi, per poter essere meno dipendente possibile dai concorrenti. Non si conoscono i dettagli della strategia, alcune ipotesi potrebbero vedere Samsung puntare su una linea specifica o invece lanciare il nuovo Galaxy S4 con Tizen così da dare al prodotto di punta un nuovo e unico 'vestito'.

“Abbiamo in programma di rilasciare nuovi e competitivi terminali Tizen entro l’anno e continueremo a espandere il catalogo a seconda delle condizioni di mercato”, queste le parole di Samsung in una e-mail inviata a Bloomberg, l'azienda coreana, a chiusura del 2012, ha dichiarato di avere come obiettivo per il nuovo anno di conquistare il 40% del mercato mondiale degli smartphone.

Per raggiungere questi numeri Samsung ha pensato a Tizen, open source nato nei laboratori della Linux Foundation e ha sfornato la release 1.0 il 30 aprile 2012 (nome in codice Larkspur) ora 2.0 nome in codice Magnolia: risultato di un’alleanza formatasi lo scorso anno tra Samsung, Intel, NTT DoCoMo e il gruppo Vodafone per supportare il software open-source. Questo significa prendere le distanze da Google che sta entrando nel mercato degli smart dopo l'acquisizione di Motorola per 12,5 miliardi di dollari, trasformandosi così in un concorrente vero e proprio per i coreani.

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