Il porno ti spia, ecco cosa rischia chi visita siti 'hot'

Brutte notizie per chi visita i siti pornografici. A lanciare l'allarme è Brett Thomas, un ingegnere informatico di San Francisco, un cui post, pubblicato sul canale di Vice specializzato in scienza e tecnologia, ha fatto molto discutere. Secondo Thomas infatti, "se hai visitato siti porno nel 2015, anche nella modalità incognito, devi aspettarti che presto, a sorpresa, venga pubblicata tutta la tua cronologia, allegata al tuo nome".

In sostanza secondo Thomas la lista dei siti hard che visiti potrebbe essere pubblicata on line. Un'opportunità remota, certo, ma non da escludere del tutto.

Sì perché contrariamente a quanto si pensi, anche chi naviga 'in incognito', non è esente da rischi: ogni browser, quando si naviga in Internet, lascia un’impronta particolare, dato dal modello, dal luogo da cui ci si collega e da varie informazioni ricavabile dal nostro browser. In altre parole si è tutt'altro che anonimi. 

Siti porno in Italia | Cosa si rischia | hacker siti porno

"Il tuo browser (Chrome, Safari etc) - spiega infatti Thomas - immagazzina ogni informazione possibile su di te, che poi usa per identificarti mentre navighi nel web. In questo modo passa la stessa impronta ad un altro sito, che sia Facebook o il New York Times o Pornhub".

Ma più che dai siti porno gli utenti devono guardarsi dagli hacker: il vero rischio è che qualche malintenzionato possa dar vita a "un database in cui sarà possibile cercare chiunque via mail o Facebook e vedere la sua cronologia privata".

COME DIFENDERSI - Veniamo al punto: restare del tutto anonimi è una pia illusione. Si può però utilizzare qualche stratagemma per correre meno rischi. Ad esempio usare un browser dedicato solo per le attività piccanti, in modo da non mostrare la nostra cronologia; un altro rimedio è usare estensioni come Ghostery che bloccano gran parte dei sistemi di tracciamento.