Samsung, l'assistente vocale Bixby si evolve: ora l'user experience è al top
Rivista completamente l'interfaccia principale dell'app del colosso coreano, che abbandona anche lo sfondo blu originale, e diventa meno invasiva e più semplice da utilizzare
Dal 2017, quando venne lanciato ufficialmente, l'assistente vocale di Samsung Bixby si è trasformato in una vera e propria piattaforma di intelligenza artificiale. Nel corso degli anni il sistema è stato via via perfezionato, e ora il colosso coreano ha fatto un passo avanti ulteriore:
- ha migliorato l'esperienza dell'utente (UX)
- ha reso le sue funzionalità accessibili in modo più rapido ed immediato
L'intelligenza artificiale si è evoluta e ora Bixby di Samsung si integran al meglio con smartphone, dispositivi mobili, indossabili e tablet, diventando anche un punto di riferimento anche per l'utilizzo dei grandi elettrodomestici. Con l'ultimo aggiornamento, in particolare, gli utenti possono fruire del controllo touchless dei propri dispositivi Galaxy in modo rapido ed intuitivo.
Le novità di Bixby di Samsung
L'innovazione maggiore dell'assistente vocale Bixby, come detto, riguarda l'user experience. Samsung ha aggiornato il linguaggio di design del nuovo Bixby, allineandolo con l'esperienza utente dell'interfaccia di Samsung One. Addio allo sfondo blu originale: l'app ora cambia a seconda della modalità di visualizzazione del telefono. Intuitivo anche lo scorrimento orizzontale e verticale, che mette a portata di mano una serie di nuovi comandi.
Più contenuti insieme: con gli ultimi aggiornamenti è più semplice trovare quello che stai cercando su Bixby. Samsung ha infatti deciso di combinare i comandi consigliati e quelli di tendenza, così come il marketplace, tutto in un unico menu. La nuova struttura dell'app elimina la necessità di scorrere attraverso menu o schede e permette di vedere tutte le informazioni importanti di cui l'utente ha bisogno con un solo colpo d'occhio.
L'assistente virtuale di Samsung ora si attiva in modo più semplice, un po' come accade con Siri e Google Assistant. L'interfaccia è senza dubbio meno invasiva e occupa solo un terzo di display quando è in funzione, in particolare la parte inferiore: in questo modo è possibile continuare ad utilizzare le app di fondo; questo significa che sarà possibile fruire dell'assistente vocale quando si sta giocando o mentre si utilizza Google Maps per raggiungere la propria destinazione.