Quarant'anni fa fu venduto il primo cellulare: 'il mattone' pesava 800 grammi
Prodotto da Motorola, fu messo sul mercato il 6 marzo 1983. Era alto 25 centimetri e non passava certo inosservato. Costava quasi 4.000 dollari
Quarant'anni fa arrivò sul mercato internazionale il primo telefono cellulare. Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata, ma per i più 'attempati' l'antenato del moderno smartphone strappa ancora un sorriso. Il 6 marzo 1983 il mondo conobbe il Motorola DynaTac 8000x, primo telefonino ad essere commercializzato, conosciuto da tutti come 'il mattone', per la sua silhouette caratteristica e molto ingombrante. Ebbe anche un momento di celebrità cinematografica, protagonista, a suo modo, del film 'Wall Street' con Michael Douglas.
Alto 25 centimetri, costava 4.000 dollari
Nonostante le dimensioni e le proporzioni, il Motorola DynaTac 8000X ha fatto la storia nel settore delle telecomunicazioni, aprendo a una nuova era, in cui il telefonino, ben presto, sarebbe diventato strumento indispensabile e alla portata di tutti. Ma veniamo alle caratteristiche: il dispositivo non era certo tascabile come i moderni telefonini ed era molto simile a un walkie-talkie; le dimensioni, come detto, erano molto importanti: 25 centimetri di altezza, 800 grammi di peso.
Nonostante fosse un primo prototipo, permetteva di memorizzare fino a 30 numeri. Sul fronte batteria non era certo un dispositivo vantaggioso: 10 ore di ricarica, infatti, permettevano di effettuare fino ad un massimo di 30 minuti di chiamate. Certo le telefonate avevano un costo molto elevato e non erano frequenti come oggi, ma l'autonomia era una vera e propria pecca per il mattone.
Grande, ingombrante, con poca autonomia e un costo esorbitante: il DynaTac venne messo in commercio al prezzo di 3.995 dollari. Cifre che fanno impallidire se confrontati con i prezzi degli smartphone super top di gamma di oggi, il cui costo si assesta sui 1.500 euro. Nonostante tutto, nel corso degli anni, ne vennero venduti 300.000 esemplari.
I meriti di Motorola
Motorola ha il merito di aver raccolto per prima la sfida delle telefonate senza fili. Prima di far debuttare il primo cellulare sul mercato, dieci anni prima - siamo nell'aprile 1973 - l'ingegnere Martin Cooper riuscì, primo nella storia, nella storica impresa. L'azienda statunitense mantenne l'assoluto monopolio del settore fino al 1998, quando venne superata di slancio da Nokia, che per i successivi 7-8 anni (prima dell'avvento degli smartphone) inanellò successi di vendita con i vari 3310, 3330 e 2310 tra i tanti.
Dagli anni Ottanta, in poi il cellulare ha iniziato una cavalcata verso il successo, fino al dirompente arrivo dell'iPhone nel 2007 che con la connessione ad Internet e poi l'accesso al mondo delle app e dei servizi ha stravolto il mercato della telefonia mobile aprendo la strada agli smartphone. Un settore che al momento soffre per la crisi economica globale: lo scorso anno ha registrato un -11,3% e le previsioni sono in calo anche per il 2023. La ripresa è prevista nel 2024 con il potenziamento del 5G e lo sviluppo su più larga scala degli smartphone pieghevoli.