Unihertz Jelly Star: mini smartphone a meno di 160 euro
In prova uno smartphone dalle dimensioni davvero contenute con ampia memoria, fotocamera da 48 MP e Android 13
Continua il nostro viaggio alla scoperta degli smartphone di Unihertz. Azienda che vanta un'interessante gamma di cellulari low cost dalle particolari caratteristiche come il Titan Slim con tastiera fisica e il super resistente TickTock-S con doppio display.
Oggetto oggi della nostra prova è il nuovo Unihertz Jelly Star: un mini smartphone dall'originale design semitrasparente con appariscenti Led al posteriore, schermo da 3”, 256 GB di memoria, fotocamera da 48 MP e sistema operativo Android 13.
Analizziamo, quindi, nel dettaglio tutte le caratteristiche e le prestazioni dell’Unihertz Jelly Star.
Design e confezione
Il Jelly Star si distingue per le sue forme davvero compatte con uno spessore però decisamente elevato. Cellulare con dimensioni pari a 95 x 49 x 18,7 mm e con un peso di soli 116 gr. Il Jelly Star vanta anche un’originale scocca semitrasparente in rosso o blu che lascia intravedere le componenti interne. Smartphone completamente realizzato in plastica, con frontale nero. Lato anteriore che ricorda i modelli di qualche anno fa con ampie cornici attorno al piccolo schermo da 3 pollici e tasti fisici touch sul lato inferiore, utili per la navigazione all’interno dell’interfaccia utente di Android. Sistema operativo che può essere controllato anche tramite le classiche gesture sullo schermo. Display protetto da una pellicola protettiva preapplicata in fabbrica.
Proseguiamo con il lato sinistro dove troviamo il bilanciere del volume, mentre a destra sono posizionati il comando di alimentazione ed un pulsante personalizzabile dall’utente con numerose funzioni come avvio app, screenshot e molto altro ancora. Qui troviamo anche la porta USB-C ed il carrellino per le due Sim, una delle quali sostituibile con una MicroSD. Il lato superiore ospita, invece, il jack audio per le cuffie ed un emettitore IR che trasforma lo smartphone in un telecomando per TV, condizionatori e altri dispositivi. Infine il singolo speaker alloggiato in basso.
Passiamo al retro dominato da un doppio Led bianco con varie funzioni che analizzeremo più avanti. Ricordiamo anche il lettore di impronte digitali, abbastanza veloce e preciso. Analoga valutazione per lo sblocco tramite riconoscimento del volto.
Non dimentichiamo la confezione che include un alimentatore da 7,5 W, un cavo USB ed una seconda pellicola protettiva.
Caratteristiche tecniche
Di seguito le specifiche tecniche complete dell’Unihertz Jelly Star:
- Display: LCD, da 3”, risoluzione 854 × 480 pixels
- Processore: MediaTek Helio G99, octa-core a 2,2 GHz
- Memoria: 8 GB di Ram + 256 GB di storage, UFS 2.2, espandibile tramite MicroSD
- Fotocamera posteriore: 48 MP
- Fotocamera anteriore: 8 MP
- Connettività: 4G dual Sim (assente 5G), WiFi ac dual band, Bluetooth, 5.3, GPS, NFC, USB-C, jack audio, IR, Radio FM
- Batteria: 2.000 mAh
Analisi del software
Unihertz Jelly Star è equipaggiato con il sistema operativo Android 13 e patch di sicurezza di aprile 2023. Sistema operativo quasi “stock”, con interfaccia originale di Google e con alcuni menù in inglese. Unihertz ha aggiunto solo alcune funzioni a partire dal menù nelle impostazioni denominato “Intelligence assistance” che include la possibilità di espandere virtualmente la Ram utilizzando lo storage dello smartphone. Menù che ospita anche il registratore delle chiamate e l’opzione per configurare e disattivare i pulsanti fisici sotto lo schermo.
Ricordiamo anche la modalità studente che blocca, attraverso una password, l’accesso a Internet e a determinate app e siti web scelti dal genitore. Citiamo anche la “Toolbox”, app che ospita varie funzionalità come bussola e livella.
Tramite il menù delle impostazioni e attraverso un widget è, inoltre, possibile gestire il funzionamento dei Led posteriori, con luminosità regolabile. Led in grado di attivarsi alla ricezione di chiamate e notifiche e durante la riproduzione della musica. Sistema di illuminazione attivabile anche durante la ricarica dello smartphone. I Led possono anche rimanere sempre accesi o disattivarsi in determinati orari scelti dall’utente.
Infine il software per la gestione delle fotocamere dalle funzionalità decisamente limitate. Citiamo, in particolare, la modalità Timelapse e la possibilità di memorizzare foto in un formato non compresso (Raw).
Prestazioni e prezzo
Occupiamoci ora dell'esperienza d’uso quotidiana. Unihertz ci ha fornito una versione dello smartphone ancora non definitiva sia nell’hardware che nel software. Il Jelly Star garantisce prestazioni abbastanza buone, con un'interfaccia veloce e reattiva, un rapido avvio delle applicazioni, ma con qualche rallentamento nelle app e nei giochi più pesanti.
Proseguiamo con lo schermo di qualità appena sufficiente, da soli 3”, con caratteri decisamente piccoli e difficili da leggere e non adatto a giochi e video. Schermo a bassa risoluzione, con una luminosità non elevatissima e dai colori abbastanza naturali. Peccato per l’assenza di un’interfaccia utente proprietaria, ottimizzata per le piccole dimensioni del display.
Buona l’autonomia, con la batteria che garantisce un giorno di utilizzo abbastanza intenso e 2 con un uso più attento.
Per quanto riguarda le prestazioni della fotocamera posteriore, di giorno si ottengono foto di qualità solo discreta, dettagliate, ma dai colori non sempre naturali. Analoga valutazione per i video, in 2K. Sufficienti i selfie e le foto di notte.
Discreto l’audio della capsula auricolare, dello speaker mono e del microfono. Proseguiamo con l’ergonomia: smartphone leggero, compatto, facile da riporre in qualsiasi tasca.
Abbastanza buona la qualità costruttiva. Concludiamo la nostra recensione con il prezzo dell’Unihertz Jelly Star ordinabile sul sito dell'azienda a 199 dollari (sconto 30%), con consegne a partire da settembre.