Il repulisti di TikTok: rimossi 90 milioni di video e oltre 6 milioni di account
Il social cinese si adegua alla richiesta di rimozione di contenuti, alla pari di altre colonne del web
Tra i social network di successo, anche TikTok ha dato seguito alle richieste di rimozione dei contenuti considerati inappropriati, sia da parte delle aziende che di governi e degli stessi iscritti. Come riporta l'agenzia Ansa, quindi, al pari di altre big company di internet, TikTok ha cominciato a pubblicare un rapporto sulla trasparenza, che indica la natura dei clip rimossi e l'andamento delle richieste.
TikTok, cancellati 90 milioni di video
Nel rapporto più recente, quello che riguarda la seconda metà del 2020, un interesse particolare va ai temi legati alla pandemia e all'eventuale condivisione senza controllo di video con elementi di disinformazione, sulla diffusione della malattia e vaccini. Nello specifico, sono quasi 90 milioni (89.132.938) i video rimossi a livello globale dal 1 luglio al 31 dicembre scorsi, per violazioni delle linee guida della community o dei termini di servizio, che rappresentano meno dell'1% di tutti i video caricati su TikTok; nello specifico:
- il 92,4% è stato rimosso prima di essere segnalato da un utente
- l'83,3% prima di venire visualizzato anche una sola volta
- il 93,5% entro 24 ore dalla pubblicazione
Sono oltre 6 milioni (6.144.040) gli account rimossi per violazioni mentre ben 9.499.881 quelli spam, dai quali sono partiti i 5.225.800 di filmati spam cancellati. «Abbiamo inoltre impedito la creazione di 173.246.894 account con strumenti automatici. - spiegano da TikTok - Il nostro centro informazioni sul Covid-19 è stato visualizzato 2.625.049.193 volte. I banner che reindirizzano gli utenti verso il centro informazioni sono stati aggiunti a 3.065.213 video».