Lo strano caso del quesito sui Pokémon in un concorso per Carabinieri
Il sindacato Unarma ha protestato con una nota ufficiale per la specificità della domanda
"Qual è, tra le altre, una caratteristica dei Pokémon, le creature dell’omonimo videogioco di Satoshi Tajiri?". No, non si tratta di una domanda di un quiz televisivo o di quella di un gioco in scatola, bensì di un quesito contenuto in un test valido per un concorso interno dell'Arma dei Carabinieri.
Che i celebri mostriciattoli, protagonisti di un celebre doppio videogioco per GameBoy, e poi di una fortunata serie animata e di diversi manga, siano diventati un fenomeno di costume è un dato di fatto, ma il sindacato Unarma ha mostrato qualche perplessità in merito.
Il sindacato Unarma: "Domanda troppo specifica"
A finire nel mirino del segretario generale della sigla, Antonio Nicolosi, non è stato tanto il fatto che all'interno di un concorso ufficiale ci fosse un quesito sui Pokémon - la cui conoscenza è stata comunque giudicata non secondaria per avere un quadro del contesto sociale d'oggi - quanto che tra le risposte multiple figurassero "Che si nutrano di pizza", "Che non muoiano in combattimento", "Che camminino all’indietro", "Che si spostino con biciclette ad una ruota".
Le quattro opzioni sono state giudicate troppo specifiche. Insomma, come ha suggerito lo stesso Nicolosi, sarebbe stato più appropriato un quesito più generico: "Si poteva chiedere - spiega in nota - se Pikachu fosse un personaggio base o già una forma evoluta". A ben vedere, però, si tratta di una domanda che richiederebbe una conoscenza ancora più specifica.