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Venerdì, 29 Marzo 2024
Facebook

"Facebook non è sicuro": hacker palestinese viola profilo di Zuckerberg

Uno sviluppatore palestinese ha pubblicato un messaggio sulla bacheca del fondatore di Facebook pur non essendo suo "amico". Un blitz "a fin di bene per segnalare la falla nel sistema"

Nessuno, nemmeno Mark Zuckerberg, è al riparo dai 'blitz' informatici su facebook. La dimostrazione è arrivata da uno sviluppatore palestinese che ha pubblicato un messaggio sulla bacheca del fondatore di Fb, pur non essendo suo 'amico'.

Una violazione, spiega l'hacker, "a fin di bene": non riusciva ad ottenere attenzione sulla segnalazione di una falla nella sicurezza della piattaforma, la stessa che gli ha consentito di aggirare le impostazioni sulla privacy.

Khalill Shreateh, questo il nome dello sviluppatore, come riporta Mashable, "aveva scoperto un modo per bypassare le impostazioni di riservatezza di un account Fb". Lo sviluppatore-hacker aveva quindi riportato la vulnerabilità in questione a Facebook tramite un link ad hoc che esiste per queste segnalazioni, ma la sua segnalazione, ha spiegato, non era stata presa sul serio o nella giusta considerazione.

Ecco spiegato il motivo del blitz per dimostrare che, indipendentemente dal vincolo di 'amicizia' su Facebook, si poteva pubblicare del contenuto sulla bacheca di chiunque, Zuckerberg compreso.

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