Yahoo! compra e lo fa asenza pensarci troppo, 1,1 miliardi di dollari per l'acquisizione di Tumbrl. Non è una notizia da poco se si osserva con attenzione l'ultima settimana di Yahoo! che apre una sfida concreta alla concorrenza, cercando di completare il proprio pacchetto di servizi, migliorandone alcuni e pensando ad altri.

Come hanno spiegato molti analisti difficilmente Yahoo! effettuerà dei cambiamenti alle caratteristiche di Tumbrl, network di microblogging che va a colmare le lacune legate ai social network causa del violento declino degli ultimi anni. Marissa Mayer, Ceo di Yahoo!, ha infatti predisposto un'organizzazione che non rivoluzioni il tutto ma che in certo senso ricorda l'acquisizione di Instagram da parte di Facebook. Quello che manca a Yahoo! è il pubblico giovane, quello più amato dagli inserzionisti pugglicitari, gli utenti tra i 18 e i 24 anni. Tumblr è perfetto per tali scopi ha un pubblico molto giovane, con oltre 100 milioni di contatti mensili e negli ultimi anni poi, ha ricevuto molti investimenti e in soli 6 anni di vita ha prodotto più di 50 miliardi di post, numeri che fanno gola.

Insomma, una mossa economica ma soprattutto di rinnovamento che va di pari passo con alcuni cambiamenti che Yahoo! sta apportando ad alcuni servizi tra cui il suo più popolare: Flickr. Il famoso social di fotografia infatti, proprio ieri è stato rinnovato in tutto e per tutto, diventando più simile alle nuove tendenze social, (sembra un po' Pinterest, un po' Instagram), ma la cosa più interessante è lo spazio, ben 1 terabyte che Yahoo! ha deciso di regalare a tutti gli utenti, praticamente spazio illimitato a tutti i tipi di profili.

Rinnovata anche l'applicazione Android e con queste modifiche Flickr diventa più moderno ma anche meno legato alla professionalità, una grafica molto 'social' che mette in primo piano le immagini, forse dimenticando il ruolo di aggregazione molto forte tra gli utenti Flickr che amano confrontare i propri lavori nei vari gruppi, opzioni queste, messe un po' in ombra dalla nuova grafica. Il dado è tratto insomma e Yahoo! cerca il rilancio nel mondo Web, per il resto tocca solo aspettare la reazione della rete.