Don Matteo 13: trama, puntate, cast e anticipazioni
Da giovedì 31 marzo su Rai1 per 10 prime serate. New entry Raoul Bova
Don Matteo 13 al via su Rai1 da giovedì 31 marzo per 10 prime serate con la regia di Francesco Vicario, Riccardo Donna e Luca Brignone. La fortunata serie tv ambientata a Spoleto - prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction - torna con una stagione piena di novità, a partire dal protagonista. Dopo 22 anni e 255 puntate, Terence Hill lascia il testimone a Raoul Bova, che interpreterà Don Massimo. Il format investigativo continua ad essere portante in ogni puntata e allo stesso tempo si tratteranno temi di attualità, aspetti morali e contraddizioni della società moderna, dando una chiave di lettura comunque positiva e piena di speranza.
La trama
In questa nuova stagione don Matteo accoglie in canonica Federico, un diciassettenne con un difficile passato alle spalle: abbandonato da sua madre, tutto quello che vuole è prendersi cura di suo fratello Clementino, un neonato di pochi mesi. Grazie all'incontro con don Matteo, ma anche a Greta, una sua compagna di classe - anche lei con un'infanzia complicata - questo ragazzone burbero e irascibile imparerà a gestire le sue emozioni e a sperare nei miracoli. Nella tredicesima edizione vedremo don Matteo in difficoltà, alle prese con una ferita che lo costringe a riflettere sul suo essere padre spirituale di tutti e a fare i conti con quelle emozioni che aveva sempre domato: il dolore, la rabbia, il senso di impotenza. Tra i nuovi personaggi fa il suo ingresso don Massimo, un sacerdote al suo primo incarico in una parrochia. E' un prete più propenso a riflettere in solitudine che a stare dentro le quattro mura della canonica, che porta con sé un passato misterioso. Un prete moderno, che dovrà fare i conti non solo con le difficoltà degli altri, ma soprattutto con le proprie. Ritroveremo il maresciallo Cecchini, ma anche Anna e Marco. Li avevamo lasciati così: Marco aveva finalmente ricevuto il perdono di Anna, ma non il suo amore. E lei aveva deciso di mettersi in gioco con Sergio, perdonando i suoi errori e aspettando che scontasse la sua pena. E adesso? Anna e Marco sono amici, lei ha preparato tutto per l'arrivo di Sergio, pronta a iniziare una nuova vita con lui e Ines, che in questi mesi è rimasta a vivere con don Matteo in canonica. Nardi, pur di tenere Anna nella sua vita, si è accontentato di essere il suo migliore amico. Ma le cose non sono mai così semplici e mille complicazioni aspettano i due. Una ha un nome ben preciso: Valentina, figlia del colonnello Anceschi, figlioccia di Cecchini, che si trasferisce a Spoleto per cercare di rimettere in piedi la sua vita. Valentina nasconde una ferita, un segreto che la logora, ma Cecchini l'aiuterà ad andare avanti e scoprire chi è veramente. Anche Nardi si avvicinerà a lei, riscoprendo dei lati di sé che non ricordava di avere e che forse sono proprio quelli che hanno fatto innamorare Anna.
Il cast
Terence Hill lascia il tesimone a Raoul Bova - nei panni di don Massimo - mentre continueremo a vedere Nino Frassica nei panni del maresciallo Cecchini, Maria Chiara Giannetta in quelli del Capitano Anna Olivieri e Maurizio Lastrico che interpreta il pm Marco Nardi. Immancabili Nathalie Guetta e Francesco Scali - Natalina e Pippo - e torna Flavio Insinna, alias il Colonnello Flavio Anceschi. Tra le new entry del cast Mattia Teruzzi (Federico), Emma Valenti (Valentina Anceschi) e Giorgia Agata (Greta).
Le anticipazioni della prima puntata
A Spoleto sono in corso i preparativi per celebrare i quarant'anni di sacerdozio di don Matteo, e naturalmente Cecchini è in prima linea. Insieme a lui anche Anna e Marco, che dopo tante peripezie sentimentali si sono ormai ritrovati come migliori amici. O forse no? Gli ospiti in arrivo sono tanti: tra loro Sergio, che finalmente uscirà dal carcere dopo aver scontato la sua pena, ma anche il Colonnello Anceschi, amico di lunga data del Maresciallo e di Don Matteo, insieme con la giovane figlia Valentina. La ragazza sembra portarsi dentro un trauma irrisolto, di cui il padre non sa nulla. A pregiudicare il clima di festa, però, è il ritrovamento del corpo senza vita di una persona molto vicina a Don Matteo.