Malgioglio: “La quarantena farà arricchire gli psicologi e gli psichiatri, la gente è molto depressa”
Il paroliere ha commentato il disagio collettivo dovuto all’isolamento durante l’emergenza sanitaria
“Siamo tutti un po' tristi, un po' malinconici e un po' nervosi. La quarantena farà arricchire gli psicologi e gli psichiatri perché la gente è molto depressa”: parola di Cristiano Malgioglio che ad Adnkronos ha commentato il disagio collettivo dovuto all’isolamento durante l’emergenza sanitaria. “Io, per esempio, sono a casa da due mesi da solo e passo il mio tempo sentendo i miei amici del mondo dello spettacolo”, ha confidato il paroliere che ha anche promosso la messa in onda di Canale 5 del film ‘Contagion’ tanto discussa sui social.
"Hanno fatto bene a trasmettere ‘Contagion’. Perché la gente è sempre pronta ad attaccare? I social si scatenano in continuazione, però il film è stato seguito da oltre 3 milioni di telespettatori. La gente si scatena per niente ma bastava cambiare canale e vedere altro. 'Contagion', che ho visto anni fa, è un film che fa capire tantissime cose”.
Malgioglio: “Dovevo uscire adesso con un disco straordinario”
La pandemia ha bloccato l’intero mondo dello spettacolo e pure lo stesso Cristiano Malgioglio pronto a lanciare un disco che sarebbe dovuto uscire in questo periodo: “Siamo tutti fermi. Io dovevo uscire adesso con un disco straordinario, bellissimo, avevo un pezzo che poteva essere il più grande successo di tutta la mia carriera nel quale sono insieme ad uno dei gruppi più importanti del mondo, un gruppo straniero che ha detto a molti di 'no', ma non ha me. Ho preferito non uscire anche perché non è giusto farlo in un momento in cui la gente soffre. E poi non sono allegro per fare un video e per promuovere il lavoro. Voglio invece uscire con il disco, anche tra due anni, quando il virus sarà bloccato".
Pensando alle difficoltà cui devono fare fronte tanti lavoratori dello spettacolo in questo periodo, Malgioglio chiede "che vengano aiutati coloro che stanno dietro le quinte, i vari tecnici, i fonici, gli arrangiatori, gente che adesso non ha alcun sostegno" dal momento "che il mondo dello spettacolo è completamente a terra. Sono, però, molto fiducioso anche se sono spaventato".