Pasta, amore e fantasia: prima puntata per "MasterChef 3"
Selezioni i primi dodici aspiranti chef dalla fase dei Live Cooking
Partenza con il botto per “MasterChef 3”.
L’attesa c’era e le aspettative non sono state deluse. La nuova stagione è iniziata con la consueta selezione dei Live Cooking, la prima scrematura alla quale arrivano 100 dei 15mila che si sono candidati.
Cracco, Bastianich e Barbieri passano in rassegna un campionario di varia umanità, in mezzo al quale già c’è il futuro MasterChef d’Italia, confuso tra decine di aspiranti cuochi più o meno abili. I tre giudici assaggiano, parlano, ridono, insultano, gettano via cibo immangiabile e improbabile e diventano anche più psicologi, strizzando l'occhio alla commozione.
Passa Michele, il capocantiere di Rozzano, nonostante Bastianich lo ritenga “presuntuoso”. Passa anche Rosetta, tipo strano ma simpatico che conquista Barbieri e Joe ma non convince Cracco che la giudica troppo fragile (un insetto la punge, dice lei, e prende un antibiotico davanti a tutti). Al gruppo si unisce Giovanna, con tre sì, insieme alla disoccupata Emma (che però riceve un no da Bastianich). I momenti più divertenti sono quelli, ça va sans dire, dei piatti e degli chef peggiori, e anche quest’anno ce ne sono tanti. Superano la selezione anche Nicola, agronomo, con un piatto difficile che però convince i giudici, e Jessica, madre di due bambini da due padri diversi. Ma c’è anche la disoccupata Laura, che dice di aver fatto amicizia dietro le quinte proprio con Nicola… Sì per Maria Rosa e sì anche per la sarta marocchina sposata con un italiano Rachida (che ha rischiato di essere buttata fuori da Bastianich, ma ha avuto una seconda possibilità) che è anche una fan sfegatata del programma, e il pensionato Alberto, contornato da giovane ammiratrici in mezzo alle quali lui fa il galletto. Sfida madre-figlia a “MasterChef 3”. Non passa la mamma Teresa mentre i giudici accolgono Valentina, che rivela di aver perso 30 chili e trova solidarietà dall’ex obeso Joe Bastianich. Poi è il turno di Beatrice, giovane studentessa che si fa aiutare dal lievito naturale Wilson (il suo portafortuna).
Quest’anno, rispetto alla seconda edizione, l’attenzione è sulla cucina etnica e sui personaggi. Grandi doti e capacità, certo, ma è chiaro che la selezione di questo “MasterChef 3” ha portato alla ribalta più “tipi” rispetto alla precedente.