MasterChef 3: tre eliminazioni, Rachida si salva ancora
Beatrice è fuori perché si è fatta prestare degli ingredienti dagli altri concorrenti. Ludovica e Michele G. fuori al Pressure Test
Puntata da cardiopalma a “MasterChef”, con ben tre eliminazioni.
Dopo una Mystery Box a base di ingredienti esotici e difficili che ha visto trionfare Eleonora, Federico e Alberto, per l’Invention Test è arrivato il re dei pasticceri Iginio Massari; tema della prova: le torte da credenza a base di pan di spagna, bignè o pasta frolla.
Eleonora sceglie il pan di spagna e riceve i consigli di Massari. La prova sembra mettere in difficoltà quasi tutti i concorrenti, mentre Rachida già inizia a piangere.
Chi sta peggio è Beatrice: il suo pan di spagna non si è cotto e ha dovuto chiedere dei dischi di pan di spagna avanzati agli altri concorrenti. Una scelta obbligata che però per i giudici ha una sola conclusione: il piatto di Beatrice non è giudicabile e quindi lei è fuori da “MasterChef”. Il verdetto per tutti gli altri è molto duro, Massari non lesina critiche, e alla fine il miglior è Federico; male Michele G., Michele C. e Ludovica, per loro si passa direttamente al Pressure Test senza la sfida a squadre.
Il cast, diviso in tre squadre, si sposta nella centrale idroelettrica dell’Enel a Novi, per preparare dello street food per il centenario della società: asiatico, tex-mex e mediterraneo. Vincono i gialli guidati da Federico con il menu asiatico. Male i rossi di Alberto e Rachida (ormai davvero insopportabile e ai ferri corti con quasi tutti i concorrenti) con il tex-mex, che finiscono al Pressure Test: la sfida è preparare un piatto prima in 15 minuti, poi in 10 e poi in 5.
La tensione sale mano a mano che il tempo diminuisce, Rachida prova prima a cavarsela con prosciutto e melone ma dopo i rimproveri dei giudici si mette davvero dietro i fornelli, e passa comunque la prova. Restano fuori Michele G. e Ludovica, proprio in ballottaggio con l’odiatissima Rachida, che si salva anche stavolta.