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Lunedì, 4 Dicembre 2023
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Masterchef, arriva un nuovo giudice: chi è Giorgio Locatelli

La nuova edizione del cooking show arriva su SkyUno da giovedì 17 gennaio e con una new entry

L'attesa è finita. Torna su SkyUno, a partire da giovedì 17 gennaio, "Masterchef", il cooking show più amato della tv italiana. La novità più grande la troviamo in giuria, con la new entry Giorgio Locatelli, che porterà di certo un piccante condimento alla trasmissione: "I cooking show ben fatti come Masterchef hanno dato un contributo notevole alla crescita della cultura alimentare e culinaria italiana in tutto il mondo e quindi alla conoscenza dei prodotti italiani - ha spiegato al'Adnkronos - Per estensione, si può affermare tranquillamente che questi programmi hanno aiutato l'export del Made in Italy di qualità nel settore enogastronomico".

Masterchef, chi è Giorgio Locatelli

Classe 1963, lombardo, originario di Corgeno - un piccolo paese in provincia di Varese - Giorgio Locatelli non è molto conosciuto in Italia ma nel Regno Unito è una vera star dei fornelli. Chef stellato, è uno dei più famosi ambasciatori della cucina italiana nel mondo grazie ai suoi due ristoranti, la "Locanda Locatelli" di Londra (una stella Michelin) e la "Ronda Locatelli" di Dubai. Locatelli prende il posto di Antonia Klugmann al fianco dei confermatissimi Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.

Masterchef, Giorgio Locatelli è il nuovo giudice

Per Giorgio Locatelli è la prima esperienza televisiva in Italia. Cosa lo ha convinto ad accettare il ruolo di giudice a Masterchef? "Proprio il fatto che ho realizzato molte cose in Inghilterra ma non in Italia. E quando l'anno scorso sono stato ospite del programma e ho potutto constatare il livello della produzione mi sono convinto che mi sarebbe piaciuto. E così è stato". Il livello dei concorrenti, avverte Locatelli, è "molto alto": "Sarà una sfida affascinante e dall'esito per niente scontato".

Già nella fase di selezione, durante il Live Cooking della prima puntata e nella successiva prova dell'Hangar che serviranno ad arrivare ai 20 cuochi amatoriali concorrenti, si avrà un assaggio delle grandi potenzialità dei candidati. Poi inizierà la gara vera e propria, caratterizzata dalle prove ormai note al pubblico televisivo: la Mystery Box, l'Invention Test e il temutissimo Pressure Test. Oltre alle prove in esterna.

I meccanismi delle prove impegneranno duramente gli aspiranti chef, che dovranno mostrare tutte le loro conoscenze e competenze tecniche, senza trascurare la creatività che farà venire fuori, nel bene e nel male, anche le loro peculiarità caratteriali. Per Locatelli, la "durezza" delle simulazioni è importante anche "per non incorrere nell'errore più comune di alcuni cooking show: mitizzare la figura dello chef senza sottolineare il grandissimo impegno e le tante rinunce che implica questa professione". "E' vero che è un ruolo ben pagato ma è vero anche che si lavora molto duro, una gran quantità di ore, in ogni momento dell'anno, pure durante le feste di Natale o di Pasqua. E che non tutti riescono a raggiungere il successo. Questo bisogna spiegarlo ai ragazzi che ora affollano le scuole alberghiere: non è una comoda passeggiata verso il successo".

E a spiegarlo al pubblico di "MasterChef Italia" ci penseranno anche ospiti del calibro di Marco Pierre White, l'enfant terrible dell'alta cucina, profeta del gastro–punk e vera rockstar della ristorazione, del re della pasticceria Iginio Massari e del cuoco tedesco premiato in carriera con 3 stelle Michelin, Heinz Beck.

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