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Domenica, 10 Dicembre 2023
il gesto

Sabrina Ferilli offre uno stipendio all’operaio licenziato per il post su ‘Svegliati Amore Mio’

A renderlo noto è il sindacato Usb di Taranto precisando che l’attrice protagonista della fiction di Canale 5 si è offerta anche di sostenere le spese legali necessarie per ricorrere contro il licenziamento

Sabrina Ferilli ha offerto il pagamento di uno stipendio e la disponibilità a sostenere le spese legali per ricorrere contro il licenziamento di Riccardo Cristello, l’operaio tarantino di ArcelorMittal licenziato dopo aver condiviso su Facebook l’invito a guardare la fiction di Canale 5 ‘Svegliati amore mio’ di cui è stata interprete. La serie, sceneggiata e diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, racconta la vicenda costruita intorno a un’acciaieria chiamata Ghisal, le cui polveri sottili provocano una leucemia alla figlia della protagonista.

“Ringraziamo Sabrina Ferilli per la sensibilità e la solidarietà dimostrate in queste ultime ore: l’attrice ha telefonato a Riccardo Cristello dopo aver appreso che il lavoratore dello stabilimento siderurgico di Taranto era stato licenziato”, ha fatto sapere a LaPresse il coordinatore provinciale del sindacato Usb di Taranto, Francesco Rizzo: “A Sabrina Ferilli va il ringraziamento, mio e di tutto il sindacato che rappresento, per aver offerto al lavoratore la propria immediata disponibilità a sostenere le spese legali, oltre al pagamento di uno stipendio”.

A sostegno dell’operaio licenziato dopo essere stato sospeso è sceso in campo anche Michele Riondino, protagonista della serie ‘Il giovane Montalbano’ che da tempo è impegnato a Taranto nel ‘Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti’, un movimento nato per difendere la città pugliese dalle polveri sottili dell’Ilva, ora ArcelorMittal. Anche l’attore, che è anche  organizzatore della manifestazione ‘Uno Maggio tarantino’ nata per sensibilizzare sul tema della salute e dell’ambiente, ha dato la sua disponibilità per pagare le spese legali all’operaio: “Anche lui si è offerto di sostenere le spese legali e di questo lo ringraziamo. Stiamo già procedendo, tramite il nostro avvocato, al ricorso contro il licenziamento”, ha aggiunto il sindacato.

Il lavoratore ArcelorMittal licenziato dopo un post sulla fiction con la Ferilli 

La vicenda del lavoratore ArcelorMittal licenziato dopo il post sulla fiction con la Ferilli

L’inizio di questa vicenda risale allo scorso 2 aprile, quando il sindacato Usb aveva denunciato la volontà del gruppo siderurgico ArcelorMittal di licenziare due lavoratori perché avevano condiviso un post su Facebook che invitava a seguire la fiction con Sabrina Ferilli. In una nota l’azienda ha replicato precisando che i provvedimenti non erano stati presi per aver commentato la fiction “ma per aver denigrato l’azienda stessa e il suo management, anche attraverso affermazioni di carattere lesivo e minaccioso”. 

In risposta al provvedimento dell’azienda il sindacato Usb ha indetto uno sciopero a oltranza: “Gravissimo attacco alla democrazia e in particolare alla libertà di espressione e opinione” - le parole di Franco Rizzo, coordinatore Usb Taranto - “Si tratta dell’ennesimo schiaffo, come se non bastasse quanto fatto in precedenza a tutta la comunità jonica, che al danno aggiunge la beffa”.

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