Sanremo, Orietta Berti: "Con Osvaldo abbiamo avuto momenti no, ma ora facciamo 54 anni di matrimonio"
55 anni fa il suo debutto al Festival, ma pur essendo una veterana (e una fuoriclasse) per la cantante questo ritorno è come ricominciare da capo. "Il nostro lavoro è un esame continuo" spiega a Today. Toto-Big? "Arisa, Madame, Fedez e Francesca Michielin"
Nel cast più giovane e innovativo di sempre, Orietta Berti è uno dei personaggi più amati di questo Festival di Sanremo, dal pubblico adulto cresciuto con le sue canzoni fino a quello più giovane, che ha imparato ad amarla attraverso il racconto di genitori e nonni ma anche grazie alle sue sempre frizzanti presenze televisive. 55 anni di carriera che festeggia proprio con il ritorno all'Ariston - dove tutto iniziò - e un cofanetto con le sue canzoni più belle che uscirà dopo il Festival. Noi di Today l'abbiamo raggiunta telefonicamente per farci raccontare le emozioni, ma anche i retroscena, di questa settimana sanremese.
Da giorni a Sanremo non si parla d'altro che dell'inseguimento avvenuto la scorsa notte, quando è andata a ritirare gli abiti in un hotel ed è stata fermata dalla polizia.
"Io l'avevo detto solo al mio manager, ma c'era un tavolo di fianco a noi. Lui mi ha detto di non averlo detto a nessuno, saranno stati loro. È la verità. Non sono stata corretta, sono partita da Bordighera che erano le dieci e mezza e a quell'ora non si può uscire, ma era un'esigenza perché i ragazzi che sono arrivati da Milano con gli abiti avevano la stanza piccola e mi hanno detto che non sapevano dove metterli. Dovevo provare gli abiti e dire alla sarta se c'era qualche modifica da fare, perché all'ultimo momento abbiamo cambiato le stoffe".
Cosa è successo?
"Mi hanno fermato e mi hanno chiesto dove stavo andando. Mi sono tolta la mascherina e ho detto 'Sono Orietta Berti', ma hanno detto che mi avevano già riconosciuta dal ciuffo. Gli ho spiegato che andavo a prendere gli abiti all'Hotel Globo a Sanremo perché la mattina dopo sarebbe venuta la sarta. Invece alla fine andavano bene".
E come è finita?
"Mi hanno ringraziato per la sincerità e si sono scusati perché hanno insistito e mi hanno inseguito fino in hotel a Sanremo".
La preoccupano gli abiti a questo Festival?
"Sì, perché arrivo lì già pronta. Solo le scarpe metto lì, non vorrei prendere una storta prima di arrivare sul palco. Vorrei qualcuno che mi mettesse a modo l'abito, non abbiamo neanche il camerino".
Com'è tornare a Sanremo dopo 29 anni?
"Come se fosse la prima volta, è cambiato tutto. Quest'anno poi è proprio anomalo. Ero venuta altre volte come ospite o come opinionista in qualche programma, ma è il Festival è cambiato. Tutti questi ragazzi giovani, dinamici, anche bravi, sicuri di loro stessi, si esibiscono con dei movimenti studiati da veri professionisti. Noi quando abbiamo iniziato eravamo più timidi, forse eravamo più consapevoli dell'importanza di questo palco. Con gli anni la paura aumenta sempre di più perché questo lavoro è un esame e noi dobbiamo fare un esame tutte le volte che presentiamo un disco, tutte le volte che andiamo in una trasmissione. Il nostro lavoro è fatto così, si comincia sempre da capo. Anche qui devo fare un esame e cominciare da capo. Sono venuta non solo per partecipare a Sanremo ma per presentare un cofanetto che festeggia i miei 55 anni di carriera, dove nell'ultimo cd, sono 6 cd, c'è anche la canzone di Sanremo. È stata una scelta anche un po' calcolata per il lavoro, soprattutto perché la situazione del mondo dello spettacolo in questo momento è molto scura. Era la possibilità giusta".
Il cast quest'anno è molto giovane, eppure lei è uno dei personaggi più amati da tutte le età.
"Perché sono cresciuta con il pubblico e invecchiata anche con loro, però ci sono tanti ragazzi che mi seguono perché quando erano bambini la loro nonna, la loro zia o la loro mamma gli faceva ascoltare le mie canzoni e ci sono cresciuti, allora mi vogliono bene perché gli ricordo la loro infanzia. Quest'anno comunque al Festival ci sono belle canzoni".
E lo spettacolo le piace?
"Molto e penso che piaccia anche al pubblico".
L'assenza del pubblico all'Ariston si sente per voi artisti?
"Sì, purtroppo l'energia che ti dà il pubblico dal vivo non è paragonabile a un applauso registrato. Tutte le cose che fanno anche Fiorello e Amadeus, che sono bravissimi e affiatatissimi, se ci fosse stato il pubblico sarebbero state più calorose, ma purtroppo le regole sono quelle".
La canzone è dedicata a suo marito?
"In effetti sì, ma quando me l'hanno portata 3 anni fa non ci avevo pensato. Parla delle sensazioni che si provano in un incontro quando si sente che la persona che hai davanti è la persona giusta. Quell'incontro diventa passione, poi amore e negli anni l'amore come un brillante ha tante sfaccettature. Per me è stato sempre più bello. Il 14 marzo festeggio 54 anni di matrimonio, quindi sì può essere anche la storia di mio marito".
Il vostro è un amore da favola.
"Lo auguro a tutte le persone perché è una fortuna trovare un carattere che va d'accordo col tuo. E poi è un sostegno, una colonna, anche una speranza per tutta la vita. Non lo sapevamo noi se potevamo avere così tanti anni di matrimonio, ma adesso abbiamo la conferma che siamo stati fortunati entrambi perché siamo la coppia giusta".
Ci sono stati momenti di crisi?
"Sì, specialmente agli inizi perché i caratteri erano molto diversi. Io sono gemelli e lui capricorno, quindi proprio totalmente diversi. In amore c'è sempre uno che dà di più, è come un elastico. Bisogna far respirare il proprio compagno e la propria compagna. Per andare d'accordo l'importante è chiarire subito, una piccola cosa può diventare rancore e può diventare anche una rottura".
E voi siete stati in grado di farlo.
"Sì perché quando uno ha rispetto dell'altro e quando uno ha bisogno dell'altro non sono sacrifici, sono cose giuste per continuare a vivere insieme".
Da anni è nella squadra di Fabio Fazio. Lo ha sentito in questi giorni?
"Fabio ha subito un intervento. L'ho sentito per messaggi e mi ha detto che si è ripreso benissimo, deve fare un po' di convalescenza ma è andato tutto bene. Mi ha fatto un grande in bocca al lupo. Scherzando, lui e tutta la compagnia, mi dicevano di cantare la canzone per strada così mi eliminavano".
È una bella squadra.
"Mi trovo molto bene. Sono persone intelligenti, rispettose e hanno sempre la battuta pronta".
Toto-Big. Il suo preferito di questo Sanremo?
"Mi piacciono molto Francesca Michielin e Fedez, ma anche Arisa e Madame".