Dal primo di marzo la compagnia aerea Delta ha dato un giro di vite alle sue politiche sul trasporto degli animali nei proprio voli. I clienti che vogliono viaggiare insieme ai propri animali domestici potranno farlo usando di appositi trasportini che saranno ospitati in cabina mentre cani e gatti fuori misura che viaggiano nella stiva non saranno quindi più trattati come semplice "bagaglio" e affidati agli addetti al trasporto bagagli. 

Dimensioni e peso dei vari "carry on pet" ammessi variano a seconda del volo e del tipo di aereo, ma il peso medio è fissato sui 20 chili, ossia quello di una femmina di Bulldog francese o di uno Scottish Terrier, come riporta il sito Travel and Leisure. Gli animali di grossa taglia però dovranno per forza continuare a viaggiare nella stiva tramite Delta Cargo, anche se la compagnia assicura la presenza di personale specializzato che accompagnerà cani e gatti dal check-in-all'imbarco.

Il cambiamento di politica adottato da Delta sembra preso sulla scorta probabilmente dei 18 incidenti con protagonisti animali registrati dalla compagnia Delta durante lo scorso anno. Eppure, ricorda Travel and Leisure, la stiva è ancora il posto più pericoloso per gli animali, sottoposti a molteplici stress.

L'annuncio della compagnia è stato comunque accolto con favore dalla Peta, l'organizzazione no-profit a sostegno dei diritti degli animali. Chissà che il cambiamento deciso di Delta non spinga anche altre compagnie e competitors a rivedere le proprie regole per il trasporto di animali domestici,come suggerisce Sara Ficocelli su Repubblica, che ha elencato le varie politiche adottate dalle principali compagniee aeree sul tema, da Alitalia a Lufhtansa a EasyJet.