Europei di calcio 2016: Paese che vai, tifoso che trovi

Siamo nel vivo degli Europei di calcio, l'attenzione è tutta sulla Francia, campo d'azione in cui le squadre del Vecchio Continente si sono date appuntamento per sfidarsi in campo. Tra delusioni, soddisfazioni e aspettative i tifosi, a seconda della loro provenienza, vivono l'evento in maniera diversa. Ognuno ha le sue abitudini, le sue possibilità economiche nonchè un bagaglio culturale differente: a far luce sul profilo di uno nessuno e centomila tifosi è stato il team di Wimdu, piattaforma on line che offre un'ampia scelta di alloggi privati, che ha tracciato l'identikit e le abitudini di viaggio di tutti coloro che hanno deciso di seguire dal vivo la manifestazione sportiva. I risultati, tra curiosità e luoghi comuni, sono decisamente interessanti.

Partiamo dalla Spagna, una delle squadre favorite per la vittoria finale: a quanto pare il popolo spagnolo ripone grandi speranze nel proprio team tanto che i fans più sfegatati non hanno avuto la minima esitazione e, ben il 72,4% delle prenotazioni degli utenti riguarda proprio Parigi ovvero la location in cui si terrà la finale. I tifosi spagnoli si distinguono anche per la loro propensione a viaggiare in gruppo: il 16% infatti ha prenotato alloggi per più di 4 persone.

Meno positivi sembrano essere gli inglesi che, nonostante vantano un team forte, mantengono un low profile: solo il 36,5% ha prenotato un appartamento a Parigi con la speranza di vedere i propri beniamini in finale. Curiosando tra le loro abitudini di viaggio invece, emerge che amano viaggiare con animali domestici al seguito: il 18,2% ha optato infatti per un appartamento pet friendly.

Venendo alla Svizzera, calcisticamente parlando è un nemico spesso sottovalutato, la squadra ha alle spalle un bel cv, l'esperienza sul campo non le manca di certo. Per quel che concerne i suoi tifosi sarà uno stereotipo ma il loro potere d’acquisto è superiore rispetto alla media europea tanto da arrivare a spendere circa 50,7 euro a persona a notte. Altro dato interessante è quello che vede gli svizzeri più propensi a viaggiare in solitaria rispetto agli altri Paesi (3,2%).

Che dire dell'Italia? C'è chi la dava per spacciata sin dall'inizio e invece si va avanti, sarà forse grazie a quell'ottimismo e a quell'innata passione per il calcio del popolo italiano ma fatto sta che il 73,9% dei tifosi ha prenotato un appartamento a Parigi proprio nel periodo della manifestazione e, in particolare, nelle date della finale. Da bravi romanticoni gli italiani sono quelli con la maggior predisposizione a viaggiare in coppia (40,1%), oltre ad essere i più attenti al budget nonchè i più “ritardatari”: la maggior parte dei tifosi ha prenotato il proprio alloggio molto last minute, nel marzo 2016.

Dopo aver sottolineato il profilo rilassato dell'italiano si passa al polo opposto ovvero alla perfezione dei tedeschi che hanno prenotato il proprio appartamento con un largo anticipo, ovvero nel novembre 2015. Piccola curiosità: i tedeschi sono i più propensi ad assistere agli Europei in famiglia tanto che, ben il 57,1%, ha scelto un appartamento “family friendy” ma non è tutto, il 28,6% dei viaggiatori ha optato per un alloggio dove è permesso fumare. 

Può un giocatore fare la differenza in una squadra? Possibile, almeno per la Svezia che ripone le proprie speranze in Zlatan Ibrahimovic. Udite udite gli svedesi, contrariamente al pensare comune, non sono degli orsi solitari bensì tendono a viaggiare in gruppo: il 20.4% ha infatti deciso di partire alla volta della Francia in gruppi superiori 4 persone. Quali le loro smanie? L’86,1% di loro ha optato per un appartamento che include la connessione ad internet.

Da rimarcare il vuoto lasciato dagli olandesi, l'unica grande nazionale di calcio europea che non ha ottenuto la qualificazione alla fase finale dei campionati europei di calcio. Come si consoleranno i tifosi? Magari con una bella vacanza.