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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Turismo gay, ecco tutte le novità

Il mondo del turismo è sempre più gay-friendly: tra le mete al top il Nord America ma anche l'Italia è in crescita, soprattutto a seguito dell'approvazione della legge sulle unioni civili

Nonostante il recente massacro avvenuto al Nightclub Pulse di Orlando abbia sconvolto il mondo intero, choc e dolore non sono un ostacolo per la comunità gay che non intende lasciarsi minacciare piuttosto guarda dritto per la sua strada perché restare uniti contro il nemico è sicuramente la migliore arma per rispondere, pacificamente, alle pistole.

Occhi puntati sull'Expo Turismo Gay che, quest'anno, raggiunge grandi risultati. Si parte il 19 giugno in occasione del Milano Pride Week 2016 (18-26 giugno) con l'ExpoTurismoGayOnTour, evento itinerante che intende richiamare l'attenzione di tutti, cittadini, turisti e curiosi per informare su quelle che sono le destinazioni gay friendly del mondo, il tutto avvalendosi del supporto del main sponsor Airberlin, che illustrerà le sue 138 destinazioni raggiungibili con i suoi aerei e ancora del patrocinio del Consolato USA di Milano, l’International Gay and Lesbian Travel Association-IGLTA e l’Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian. Prezioso anche il contributo della Danimarca che, con VisitDenmark, farà luce su quelli che sono gli itinerari più interessanti del paese per i turisti LGBT e, non in ultimo, a presentarsi sarà San Francisco, città gay friendly per eccellenza.

A rendere la mission più colorata e divertente sarà un antico Tram ATM che, per l’occasione, verrà trasformato in una discoteca arcobaleno e, tappa dopo tappa, delizierà i presenti con effetti speciali e lei, La Cesira che, insieme alle sue amiche drag queen, si esibirà in tre ore di puro spettacolo. “IGLTA è orgogliosa di vedere l’arrivo di un tram rainbow dentro Milano il 19 giugno – ha dichiarato John Tanzella, presidente dell'International Gay and Lesbian Travel Association – un modo  chiaro di far vedere a tutti che l’Italia è pronta a dare il benvenuto a tutti i turisti, e che gli italiani non hanno paura a informarsi sulle destinazioni gay friendly e le compagnie che appoggiano questo turismo”. Un'altra grande opportunità è quella offerta il 13,14 e 15 ottobre da un contenitore importante per il settore del turismo quale il TTG Incontri di Rimini là dove Expo Turismo Gay andrà a inserirsi con un’area dedicata, un padiglione in cui gli operatori presenteranno le destinazioni turistiche relative al turismo LGBT illustrando un segmento di mercato ancora inesplorato e perchè no, trascurato.

Volendo dare uno sguardo a quelle che sono le destinazioni e i comportamenti di viaggio adottati dalla community LGTB, stando a quanto emerge dal 20/o rapporto mondiale sul turismo Lgbt la maggior parte delle persone che viaggiano sono quasi sempre in coppia (42%), si spostano dopo essersi consigliati con amici (47%) e aver consulto internet (44%). 

Dove vanno? Cosa cercano? Secondo GFK Eurisko la maggior parte delle persone vagliano una meta tenendo in considerazione variabili quali clima, cucina e benessere sia nel caso di vacanze lunghe che per i weekend ma anche la natura, l’arte e la cultura hanno la loro rilevanza. Parlando di destinazioni in testa si piazzano gli States e, nello specifico, tra le predilette ci sono New York, Los Angeles, San Francisco e Las Vegas mentre, per chi rincorre mare e divertimento, ad avere la meglio sono Mykonos, Barcellona, Ibiza, Sitges, Grecia, Gran Canaria e la Spagna in generale ma ci sono anche realtà italiane come Gallipoli e Torre del Lago a fare gola; non sono da meno le crociere.

Sebbene l'Italia rispetto ad altri paesi risulti essere molto indietro, ci sono persone che si attivano al fine di cambiare le carte in tavola: i meriti vanno sicuramente ad Alessio Virgili, ambasciatore IGLTA (International Gay and Lesbian Travel Association) in Italia ed è presidente AIGTL (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian) la cui determinazione, passione e impegno l'hanno portato, insieme ad Andrea Cosimi, a dare vita al marchio Quiiky, ovvero il primo tour operator in Italia che si occupa di turismo gay friendly e organizza tour ad hoc proprio nel Belpaese meta che, sicuramente, dopo l'approvazione della nuova legge sulle Unioni Civili ha una grande visibilità e popolarità mondiale. A sorprendere chi è a caccia di novità sono le Untold History ovvero racconti che fanno luce su quelle verità mai dette dando risalto a notizie come l'identitaria gay di imperatori, artisti, architetti, scrittori etc. 

Ma non è tutto, l'ultima grande novità riguarda Wimbify, una rivoluzionaria app che, cavalcando l'onda della shared economy, funge da ponte e mette in contatto le persone LGBT dislocate in giro per il mondo permettendo loro di ospitarsi vicenda, essere guidati nei tour da persone locali che conoscono la gay life della destinazione ma anche dividere le spese di trasporto per un tratto di strada assieme etc. Obiettivo? Se per un verso il motore potrebbe essere il risparmio, anche la sicurezza si ritaglia la sua fetta d'importanza: la minaccia dell'omofobia, purtroppo, è sempre dietro l'angolo ergo si preferisce stare in un luogo in cui si è certi di essere ben accetti ritrovandosi a tu per tu con persone della stessa comunità. 
 

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