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Martedì, 16 Aprile 2024
VIAGGI

Viaggiare dopo gli attentati di Parigi: "Non abbiate paura del terrorismo"

Il settore turistico dopo i fatti di Parigi ha subìto un tremendo scossone: tante le disdette delle prenotazioni. Ma c'è anche chi ha deciso di non cedere alla paura

Dopo gli attentati di Parigi il settore turistico ha subìto una batosta: moltissime sono state le disdette di prenotazioni per le festività natalizie. Il Codacons ha ricevuto centinaia di segnalazioni di cittadini che avevano prenotato viaggi all'estero per Natale e Capodanno e che adesso hanno solo voglia di stare a casa, a volte rinunciando a soldi già spesi. 

Per questo l'associazione dei consumatori ora parla di "crollo" per il settore turistico: "In base alle nostre stime, il comparto registrerà sotto le feste una forte contrazione rispetto al Natale dello scorso anno. In particolare saranno i viaggi all'estero a risentire della crisi, con un calo del -15% rispetto al 2014". Secondo Codacons gli attentati di Parigi stanno producendo silenziosamente una raffica di disdette dei viaggi all'estero: gli italiani non si sentono più sicuri a partire. "Nessuna sensibile modifica invece per i viaggi organizzati in territorio italiano, e per i soggiorni presso le località sciistiche del nostro paese" conclude la nota dell'associazione. 

TERRORISMO: I PAESI IN CUI VIAGGIARE E' PERICOLOSO

Ma c'è anche chi ha deciso di non farsi intimorire e di difendere un settore, come quello turistico, che maggiormente subisce le conseguenze (più o meno dirette) del terrorismo internazionale. Così è partita la campagna di Ivano Zilio, presidente di Primarete, che punta a coinvolgere le agenzie di viaggi e i rispetti clienti: tutto ruota attorno all'hashtag #WeAreNotAfraidToTravel ("Non abbiamo paura di viaggiare" ndr). 

"Molti agenti di viaggi stanno ricevendo disdette di prenotazioni perché i loro clienti hanno paura, in seguito agli attacchi di Parigi. Altri hanno proclamato lo stato di calamità per il settore. C'è poi lo stop dei viaggi verso destinazioni cosiddette a rischio" spiega Primarete in una nota. "Ho vissuto, e qualcuno di voi con me, la crisi del 1991 con la Guerra del Golfo e nel 2001 con l’attacco alle Torri Gemelle di New York e posso testimoniare quanto sia difficile affrontare una crisi mondiale di questa portata. Ma ci siamo riusciti. Ce la faremo anche questa volta" spiega il presidente Ziolio. 

Per questo Primarete invita tutti gli agenti di viaggi a spingere sulla comunicazione chiara con i propri clienti inserendo l’hashtag #WeAreNotAfraidToTravel nei loro post su Facebook, Twitter e Instagram: "Con questa campagna desidero trasmettervi la mia volontà di non arrendermi di fronte all'ennesimo tentativo di toglierci la libertà di svolgere il nostro lavoro e vi incito a fare altrettanto con i vostri clienti. Come presidente di un'azienda del settore vi posso assicurare che la gente non ha perso la voglia di viaggiare" conclude Zilio. 


 

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