Al Maxxi "Guardare oltre", foto Magnum nei luoghi dove opera Msf
Una mostra per i 50 anni di Medici Senza frontiere
Roma, 5 nov. (askanews) - Si potrà vedere fino al 14 novembre a Roma al museo Maxxi e nel 2022 in molte altre città italiane la mostra "Guardare oltre", nata dalla collaborazione tra Medici Senza Frontiere e l'agenzia fotografica Magnum. Da 50 anni le équipe di Msf e i più grandi fotoreporter si incontrano in zone di guerra, luoghi dove ci sono crisi umanitarie e emergenze: le prime portano assistenza e cure alle popolazioni più vulnerabili, i fotografi fanno conoscere al mondo le tragedie che si consumano nel silenzio generale, come spiega la dottoressa Claudia Lodesani, Presidente Medici Senza Frontiere.
"Quest'anno sono i 50 anni di Medici Senza Frontiere e noi siamo nati da un gruppo di medici e giornalisti, perché la testimonianza e il dare voce alle persone che non ne hanno è parte integrante del nostro mandato. Con la Magnum abbiamo già cominciato a collaborare già nel '76 e ci ha seguito in tutte queste grandi crisi in cui noi abbiamo partecipato, quindi ci sembrava un modo molto significativo fare questa mostra per i nostri 50 anni. Diamo la parola a persone che non ne hanno".
In mostra ci sono immagini delle guerra del Libano del '76, dell'Afghanistan dell'80 e poi foto scattate nello stesso decennio in Etiopia. Per quello quello successivo ci sono testimonianze da Somalia, Rwanda, Sebrenica e Kosovo. Nel 1999 Medici Senza Frontiere vinse il Nobel per la Pace.
Negli anni 2000 i fotografi Magnum hanno immortalato le tragedie del Darfur, di Haiti, della Siria, ma anche la crisi del Covid e l'emergenza dei migranti nel Mediterraneo. Oltre alla selezione di queste 24 fotografie dagli archivi Magnum, "Guardare oltre" contiene anche una serie di nuove produzioni che gettano luce su alcuni scenari di crisi attuali nei quali MSF è impegnata in prima linea, dal Messico alla Grecia.