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Venerdì, 29 Marzo 2024

Al via Convention repubblicana, se ne va la consulente di Trump

E spunta un audio della sorella: "non ha princìpi"

Roma, 24 ago. (askanews) - La Convention repubblicana a Charlotte in Nord Carolina parte fra le manifestazioni di protesta e gli slogan: "non ci sono poliziotti buoni in un sistema razzista" e "mani in alto, non sparare", riferimenti chiari alla serie di omicidi di afroamericani commessi dalla polizia negli ultimi mesi. E' stata la seconda notte di manifestazioni a Charlotte; almeno quattro gli arresti.

Sarà una Convention complicata quella che deve incoronare Donald Trump alla rielezione per i repubblicani, funestata dalle notizie del giorno. Primo: lascia il suo posto Kellyanne Conway, fedelissima consulente del presidente in carica. Se ne andrà alla fine del mese, ma l'annuncio prima della Convention è una doccia fredda. Lei cita ragioni di famiglia: ovvero i dissidi con il marito George T Conway, aperto critico del presidente, che lui pure ha annunciato il ritiro dal Lincoln Project, l'ala dei repubblicani anti Trump. I due hanno 4 figli.

Una convention del resto da cui mancheranno alcune voci importanti: non ci saranno ad acclamare Trump né l'ex presidente Bush né l'ex candidato Mitt Romney; fra gli oratori soprattutto ultraconservatori e familiari. Ma non la sorella maggiore del presidente, l'ex giudice federale Maryanne Trump Barry. Un audio rivelato dal Washington Post fa sentire la sua voce registrata da una nipote, che spiega come il fratello non abbia "alcun principio".

"Tutto quello che fa è per parlare alla sua base elettorale. Non ha alcun principio. E la sua base! Mio Dio, se sei una persona religiosa dovresti voler aiutare la gente".

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