Belgio, vandalizzata con la vernice rossa statua di Re Baldovino
Le statue nel mirino del movimento anti-razzista
Bruxelles, 12 giu. (askanews) - Ancora una statua vandalizzata in Belgio. Dopo i casi registrati ad Anversa, Ostende e Bruxelles, questa volta ad essere imbrattata è la scultura che raffigura Re Baldovino collocata in pieno centro nella capitale belga.
La statua, che si trova di fronte alla cattedrale di San Michele, è stata verniciata di rosso. Una scia colorata che parte dalla testa dell'ex sovrano per colare fino a terra. E con la scritta: "Reparation".
"Viene voglia di definirla arte, nel senso che è giusto potersi esprimere. Si tratta di un gesto di ribellione. E' interessante", ha commentato un passante.
Sulla scia del movimento globale anti-razzista Black Lives Matter, è partito in tutto il mondo il movimento contro le statue di alcuni personaggi controversi. Tra questi, è finito nel mirino anche Re Baldovino, sovrano belga forte sostenitore del colonialismo in Congo.
Il dibattito sulla decolonizzazione si è intensificato dopo le manifestazioni anti-razziste che hanno fatto seguito all'uccisione di George Floyd.
Un gruppo belga, nominato "Réparons l'Histoire" - ripariamo la storia - chiede che siano rimosse tutte le statue di Leopoldo II. L'ex sovrano, padre del colonialismo belga, è accusato di aver sterminato la popolazione congolese. Un sovrano difeso ufficialmente da Baldovino negli anni sessanta.