Milano, 23 apr. (askanews) -

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Milano, 23 apr. (askanews) - Mentre il Brasile delle favelas soffre per il coronavirus, anche il suo leader Jair Bolsonaro, noto oppositore di qualsiasi misura di contenimento, inizia a tossire.

Una stranissima manifestazione quella di Brasilia, apertamente in polemica con il distanziamento sociale, contro le mascherine, e fra abbracci e selfie, cominciano i colpi di tosse dello stesso presidente.

Nelle scorse settimane Bolsonaro aveva negato di essere risultato positivo al test. Ma il suo atteggiamento gli ha guadagnato uno scontro aperto con le autorità locali brasiliane, i governatori, e il titolo concesso dal Washington Post quale peggior leader al mondo nella lotta contro il Coronavirus.