rotate-mobile
Lunedì, 11 Dicembre 2023

Brescia, il Risorgimento riletto alla luce del nostro presente

Capitale della Cultura, un nuovo museo tra storia e digitale

Brescia, 24 gen. (askanews) - Una riapertura che segna simbolicamente l'avvio dell'anno come capitale italiana della Cultura, insieme a Bergamo. A Brescia inaugura negli spazi del Grande e Piccolo Miglio del Castello il nuovo museo del Risorgimento Leonessa d'Italia, uno spazio espositivo che vuole unire la storia e il presente, la cultura e la multimedialità. Con l'obiettivo di offrire strumenti museali per leggere il passato alla luce dell'oggi, tanto a livello di temi quanto di tecnologia.

L'intento della Fondazione Brescia Musei è quella di dare vita a un museo che sia "assolutamente contemporaneo e legato all'attualità", per avvicinare anche il pubblico più giovane. E se negli spazi del Castello non mancano le divise austriache o le camicie rosse dei Garibaldini, le croci al merito o i busti degli eroi risorgimentali, grande risalto viene dato anche alle infografiche e ai contenuti digitali, che permettono a ciascun visitatore di cercare un proprio percorso personale nel museo. Interessante anche la scelta di inserire una componente teatrale, con diversi schermi sui quali è possibile vedere attori che leggono o recitano testi dell'epoca.

Terzo pilastro del progetto, oltre ai reperti e all'archivio multimediale, è la grande pittura dell'Ottocento, anch'essa molto rappresentata nella collezione, in una sorta di appendice cronologica alle opere della Pinacoteca Tosio Martinengo.

Accanto a Garibaldi e Mazzini, poi, ci sono pure le proteste dei giovani ambientalisti di oggi, o le manifestazioni di dissenso in vari angoli del mondo. Perché le parole che a metà Ottocento hanno animato la lotta per l'indipendenza in Italia sono ancora parte del nostro vocabolario globalizzato.

Si parla di

Video popolari

Brescia, il Risorgimento riletto alla luce del nostro presente

Today è in caricamento