Causa coronavirus anche la seduta del Parlamento Gb è virtuale
120 parlamentari collegati da casa, solo 50 in aula ma a distanza
Roma, 22 apr. (askanews) - Rivoluzione nel Regno Unito, la Camera dei Comuni ora si riunisce in seduta virtuale a causa dell'emergenza coronavirus. Una scelta senza precedenti quella di utilizzare la app per le conferenze sul web anche per le sedute ufficiali, con i parlamentari che possono rivolgere a turno le loro domande collegati da casa.
Ecco la prima seduta di questo "Parlamento ibrido", come è stato definito: con 120 parlamentari che partecipano da remoto, mentre 50 possono sedersi fisicamente in aula, naturalmente rispettando le regole di distanziamento.
Lo speaker della Camera dei Comuni, Lindsay Hoyle, ha invitato tutti a restare a casa il più possibile e ha chiesto di apparire decorosi nei video, sia nell'abbigliamento che nella scelta della stanza da cui si fa il collegamento.
*** far vedere a 00.09** Qualcuno si fa cogliere con la tazza in mano, mentre sorseggia tè o caffè.
II Parlamento britannico era stato chiuso lo scorso 26 marzo, una settimana prima della pausa pasquale a causa dell'epidemia di Covid-19. Si temeva potesse contribuire a diffondere il virus dopo i casi del primo ministro Boris Johnson e del ministro alla Salute Matt Hancock.