Clima, Kerry a Bruxelles: agire ora, è l'ultima opportunità
Perché tutti i paesi attuino Accordo di Parigi e per andare oltre
Bruxelles, 9 mar. (askanews) - E' necessaria una azione coordinata per agire ora contro i cambiamenti climatici. Quella a Glasgow a novembre, sarà l'ultima e la migliore opportunità
per attuare gli impegni della Conferenza di Parigi in questo
decennio assolutamente cruciale. E' quanto ha detto oggi a
Bruxelles John Kerry, inviato speciale per il Clima del
presidente Usa Joe Biden, al suo arrivo alla Commissione europea,
prima del suo incontro con il collegio dei commissari.
"Il presidente Biden - ha detto Kerry all'ingresso del
Berlaymont, accolto dal vicepresidente esecutivo Frans Timmermans
- ha reso chiaro che il cambiamento climatico è una delle
questioni più importanti di cui la sua Amministrazione intende
occuparsi. Sono
venuto qui oggi per rinnovare il nostro dialogo con i nostri
amici europei sulla nostra cooperazione sul clima, che è stata
straordinaria prima della Conferenza di Parigi e che dovrà essere
ancora più forte ora", ora che "la scienza grida a noi"
l'evidenza riscaldamento globale "e che le prove aumentano ogni
anno: l'anno scorso è stato di nuovo il più caldo della storia, e
ci sono molti altri indicatori" che vanno nella stessa direzione.
"Questa - ha continuato l'inviato speciale di Biden - è una crisi
climatica, ma è anche un momento in cui c'è la più grande
opportunità che abbiamo dalla rivoluzione industriale di
migliorare e rinnovare le nostre economie. E' un momento
straordinario economicamente, in cui ci saranno nuovi prodotti,
nuove tecnologie, come la 'carbon capture', i sistemi di accumulo
delle batterie, i carburanti all'idrogeno: tutte queste sono
soluzioni per la crisi che abbiamo di fronte".
"Saranno necessari migliaia di miliardi di dollari, di euro o di
qualunque altra moneta, ma ogni singola analisi economica - ha
rilevato l'inviato del presidente americano - rende chiaro che è
più costoso per i nostri cittadini non rispondere e non fare
quello che è necessario, piuttosto che farlo. E' il senso comune
a dirlo: questo è il momento. Glasgow è l'ultima e migliore
opportunità che abbiamo ed è la migliore speranza che il mondo si
unisca per andare avanti sulla base dell'Accordo di Parigi".