Coronavirus, Sala rinnova appello: giorni delicati, state a casa
Il sindaco racconta la sua storia da ricoverato in stanza sterile
Milano, 18 mar. (askanews) Parte dalla sua esperienza personale questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per rinnovare il suo appello a restare a casa. "La storia di oggi è la mia storia e me ne scuso anticipatamente - dice - anni fa sono stato in ospedale in una camera sterile per circa un mese. Camera sterile vuol dire che il personale medico entra bardato, con mascherina, guanti e protezioni. Avevo fatto un trapianto di cellule staminali e le mie difese erano praticamente a zero", racconta il sindaco aggiungendo che "ora tutte le volte che vedo l'immagine di un ospedale, di un medico all'opera non è che torni alla sofferenza di allora, certo dico a tutti la saluta è la cosa più importante e chi ha sofferto lo sa, ma la riflessione è un'altra e cioè cosa fare per aiutare quel medico, dottoressa, infermiera in ospedale".
Di qui il suo appello rinnovato: "E' evidente cosa fare: assumere un comportamento tale per cui meno milanesi possibili siano costretti ad andare negli ospedali milanesi perchè contagiati" ragiona Sala che poi si rivolge ad anziani, giovani e runner.
"Fatemelo ridire con ancora più intensità. Agli anziani: non andate a comprare ogni giorno quattro panini, cinque arance: cercate di stare a casa; ai ragazzi: non si gioca per strada e nei parchetti; e ai runner: premetto che voi potete correre, però provate ad avere questo pensiero: mentre tu runner corri, sei felice ne hai cento alla finestra che ti guardano e si arrabbiano perchè si sentono reclusi, mentre tu corri per le strade, quindi facciamo tutti una riflessione".
"Questi - conclude il primo cittadino - sono giorni delicati: c'è chi dice che il picco sarà il 26, 27, 28. Io non lo so ma ho la sensazione che questi siano giorni veramente delicati. Per cui in questi giorni state a casa: io sono qua in ufficio a Palazzo Marino a gestire il quotidiano, ma anche molto a pensare a cosa fare dopo perchè dopo si dovrà mettere in atto una ricostruzione sociale ed economica senza precedenti. Ma io ci sono e sono qui a lavorare con i collaboratori per la città".