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Giovedì, 25 Aprile 2024

Covid, l'Inps non paga più quarantena per contatto con positivo

A carico del datore di lavoro che può scaricarla su dipendente

Milano, 25 ago. (askanews) - Niente copertura Inps per la quarantena di chi lavora ed è entrato in contatto con un caso positivo di Covid-19.

In una circolare del 6 agosto, l'Inps ha fatto sapere che la quarantena per contatto Covid non è più considerata malattia e quindi l'assenza non è più a suo carico: l'Istituto, in particolare, ha chiarito che l'indennità di malattia per quarantena Covid non può essere erogata per gli eventi relativi al 2021, ma solo per tutto il 2020 nel limite delle risorse stanziate.

Una novità che ha allertato subito i sindacati che hanno chiesto un immediata risposta al governo. Le sigle confederali si sono dette fortemente preoccupate e hanno chiesto "un intervento normativo urgente che consenta all Istituto di assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori le tutele".

Oggi, se si entra in contatto stretto con una persona affetta da Covid scatta la quarantena obbligatoria, che dura 7 giorni per chi si è vaccinato e 10 per chi invece non lo è. Non in tutti i casi è possibile ricorrere allo smart working. Il punto interrogativo è: cosa succede al lavoratore costretto alla quarantena, senza la possibilità di lavorare da casa in smart working?

La preoccupazione è che il costo di quei giorni passati in quarantena senza lavorare possa essere scaricato sul lavoratore.

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