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Venerdì, 29 Marzo 2024

Donne e sport, il contributo per la crescita del Paese e dei territori

Presentato al Coni Rapporto Censis e Progetto "Fight like a girl"

Roma, 7 giu. (askanews) - Gli italiani che fanno sport, in modo saltuario o continuativo, sono quasi 20 milioni: di questi, oltre 8 milioni e mezzo sono donne e rappresentano il 43,3% del totale degli sportivi. Persiste, dunque, un divario di genere nello sport, che però si è andato progressivamente assottigliando negli ultimi anni in cui sono cresciute soprattutto le atlete agoniste. E' questo uno dei dati principali che emerge dal Rapporto del Censis dal titolo "Donne, lavoro e sport in Italia. Per la crescita dei territori e del Paese". Di questo si è discusso al Coni in occasione della presentazione del progetto di sostenibilità sociale realizzato da Fondazione Lottomatica e Fijlkam, la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Il rapporto evidenzia come senza donne che lavorano, e senza donne che fanno sport, il Paese non cresce, o comunque cresce meno di quanto potrebbe. Per questa ragione aumentare il numero delle praticanti non è solo un tema di giustizia sociale e di pari opportunità, ma deve porsi anche come una questione di sviluppo e interesse nazionale.

"Per la prima volta abbiamo voluto mettere a sistema quanto sia importante la pratica sportiva per le donne - ha detto Silvia Salis Vice Presidente Vicario del Coni - quanto sia correlata al grado di indipendenza nella vita. Le donne che praticano sport tendenzialmente sono donne che studiano e lavorano e quindi sono donne che partecipano attivamente alla vita di questo Paese, dove solo il 48,9% delle donne è occupato e questo ha riflessi non solo sulla società, sulla condizione delle donne nella società ma anche sulla velocità del nostro Paese. Un paese dove metà delle donne non lavora, è un Paese che va più piano. Lo sport può diventare un acceleratore di questa velocità".

Il progetto "Fight like a girl" firmato dalla Fondazione Lottomatica e Fijlkam punta proprio a favorire la diffusione della pratica sportiva al femminile in alcune delle aree più svantaggiate del Paese, in particolar modo del Sud Italia. "Lo sport è una delle aree su cui bisogna investire per favorire la partecipazione sempre più attiva per la rappresentanza femminile nella società. E' una piccola goccia nel mare ma speriamo che abbia soprattuto un significato culturale. Questo è il nostro impegno in questa direzione", ha concluso Guglielmo Angelozzi Amministratore Delegato Lottomatica.

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