Giorgia Meloni effettua il test antidroga in Piazza Montecitorio
Leader Fdi contesta Dadone e invita parlamentari M5s a fare esame
Roma, 29 apr. (askanews) - "Mi raccomando ci vada piano". La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni scherza con la dottoressa che le ha
tagliato un ciuffetto di capelli in Piazza Montecitorio, momento
clou della manifestazione "Liberi dalla Droga, mai schiavi",
iniziativa del partito che ha visto dalla mattinata i suoi
parlamentari sottoporsi al test antidroga, un modo - ha detto
Meloni - per riaccendere i riflettori sul problema delle
dipendenze in Italia, e presentare il "Manifesto nazionale per
la lotta alla droga".
"Il fondo per le tossicodipendenze non viene rifinanziato da 10 anni. Non c'è una conferenza nazionale anti-droga dal 2009. La delega
è stata abbandonata per anni, è arrivato Mario Draghi e ha deciso
di affidare questa delega al ministro dei Giovani, Fabiana Dadone
(M5s) che su questo tema si è distinta negli anni unicamente per
aver sottoscritto proposte di legalizzazione delle droghe
leggere. Secondo noi questo è un approccio assolutamente
sbagliato, abbiamo contestato questa scelta del presidente
Draghi. Il ministro Dadone ha risposto invitando i parlamentari a
effettuare il test anti-droga, i parlamentari di Fratelli
d'Italia sono qui. Adesso mi aspetto che ci vengano anche tutti i
parlamentari del Movimento 5 Stelle, un invito esteso a tutti i
partiti", ha affermato Meloni parlando con i giornalisti.
L'iniziativa - ha ricordato Fdi - nasce in risposta all'invito
rivolto dalla ministra Dadone che durante la trasmissione "Un giorno da
Pecora", aveva invitato i colleghi in Parlamento a fare un test
antidroga. Il primo a fare il test è stato il senatore Ignazio
Larussa: "Sono stato il primo a farlo. Non sono preoccupato per il risultato", ha ironizzato lasciano la Piazza.
Servizio di Stefania Cuccato
Montaggio Claudia Berardicurti
Immagini askanews