Huawei taglierà oltre metà della produzione smartphone nel 2021
Nikkei: taglio del 60% ordini componenti a fornitori
Milano, 18 feb. (askanews) - Huawei ha notificato ai propri
fornitori che i suoi ordini di componenti per gli smartphone per
il 2021 caleranno del 60 per cento in costanza delle sanzioni
Usa, perché taglierà oltre metà della produzione.
Nel 2021 Huawei intende ordinare componenti
per 70-80 milioni di dispositivi, rispetto a una produzione dello
scorso anno di 189 milioni di pezzi.
Gli ordini sono stati limitati ai componenti per i modelli 4G,
mancando ancora l'autorizzazione Usa per importare componenti per i
5G.
La stretta è appunto legata alla guerra dichiarata al gigante cinese della comunicazione dall'amministrazione Trump, che
ha impedito alla società
di accedere alla tecnologia americana e acquistare i chip
necessari al funzionamento delle sue apparecchiature.
Nelle settimane scorse il fondatore di Huawei Ren Zhengfei aveva auspicato una relazione diversa con gli Stati Uniti nella nuova era Biden. Ma la momento poco è cambiato. Pochi giorni fa Huawei ha avviato una causa contro
la Federal communications commission (Fcc) degli Stati Uniti per
aver indicato la società cinese come una minaccia per la
sicurezza nazionale.